sabato, febbraio 07, 2009

Tutti sudditi?


Ormai evidentemente spalleggiato (guidato dal potere vaticano), il premier, sempre più sicuro che questo popolo dimissionario gli consentirà di dire e fare di tutto, si è abbandonato ad umilianti (per noi) dichiarazioni nella Conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri che, all'unanimità pena la revoca dell'incarico, ha adottato il decreto-legge ispirato a chissà quale costituzionalista ,dal momento che l'unico citato,il professor Onida, ha immediatamente smentito ritenendo addirittura di non dover commentare quel testo.

La posizione di Berlusconi, definita “sul fronte della mia personale coscienza”, è la seguente:“Io, se non avessimo prodotto ogni sforzo nelle nostre possibilità per evitare la morte di una persona che è in pericolo di vita e che non è in morte cerebrale, ma che è una persona che respira in modo autonomo, una persona viva, le cui cellule cerebrali sono vive e mandano anche segnali elettrici, una persona che potrebbe anche – in ipotesi – generare un figlio, in uno stato vegetativo che potrebbe variare come diverse volte si è visto”. Traduzione: il suo impegno nel caso specifico è motivato dai diversi casi di persone uscite da uno stato vegetativo (dopo 17 anni chi?) e soprattutto dal fatto che Eluana può generare un figlio (non importa se non consenziente all'atto sessuale).

A conferma della sua certezza cita un testo scientifico che zittisce tutti quei medici e scienziati che sostengono diversamente:“Io, per esempio, ho letto alcune parti di un libro intitolato «Con gli occhi sbarrati» di Salvatore Crisafulli (che era in coma non in stato vegetativo permanente), che muoveva gli occhi perché capiva tutto ciò che avveniva intorno a lui e questo movimento degli occhi veniva ritenuto dai medici che discutevano appunto sulla sua sopravvivenza veniva ritenuto soltanto un riflesso nervoso”.

Il meglio però è qui:“La valutazione della necessità e di urgenza di un provvedimento è affidata dall’articolo 77 della Costituzione alla responsabilità del Governo. Il secondo comma dice: «Quando, in casi straordinari e d’urgenza il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, eccetera, eccetera»”. Furbescamente l'omino brianzolo con quel "eccetera, eccetera" evita di leggere per intero il 2 comma che per intero così recita:"Quando, in casi straordinari e d’urgenza il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni". Questo perchè un Berlusconi qualunque con la scusa del carattere d'emergenza non legiferi, come vorrebbe, esautorando il Parlamento.
Naturalmente la maggioranza che sostiene il Governo è rappresentata da parlamentari scelti personalmente da Berlusconi al momento della formazione delle liste elettorali. Sono perciò tutti , deputati e senatori, regolarmente precettati con il ricatto della fiducia, pena il ritorno a casa. Possiamo ancora considerarci Paese democratico?

1 commento:

MELCHISEDEC ha detto...

No, per niente. Il "premier" ha avuto la capacità, attraverso i suoi atti di capriccio politico e di tracotanza, di mettere in secondo piano la tragedia dei parenti di Eluana.
Quanto all'uscita sui figli, che dire? Animalescamente sarebbe anche possibile, ma dovrebbe sapere che si sceglie di mettere al mondo un figlio. E in due. E non certo per stimolazioni politiche.
Nauseato.
Mel