martedì, febbraio 17, 2009

Ultima spiaggia i santi?


Che si strappino pure le vesti nel PD, diano sfogo ai piagnistei di circostanza per l'ennesima batosta, quella sarda. C'era da aspettarselo mancando una vera politica alternativa a quella della destra, che almeno, riconoscendo la propria inconsistenza culturale , si affida ciecamente alle certezze ideologiche d'Oltretevere. Ambigua e divisa da interessi di parte l'opposizione può solo barcamenarsi col suo segretario nella speranza di non affondare del tutto. Non si può pretendere di vincere sperando semplicemente nell'effetto "Obama". Non basta citare a sostegno delle proprie idee il neopresidente Usa, quasi il suo verbo fosse la nuova Bibbia dell'Illinois, occorre almeno qualche idea originale da contrapporre al vuoto berlusconiano. Ma quale proposta concreta può essere condivisa da un'accozzaglia di persone intenta a perseguire esclusivamente interessi di parte? Già è positivo che Mastella sia passato dall'altra parte, ma quanti altri come lui sono solo in attesa di essere accolti nell'ovile berlusconiano? Basta un po' di coraggio e spalancare le porte del partito, permettendo che si smarriscano le "pecorelle" che non aspettano altro.
Ho scoperto recentemente una leggenda zapoteca che ha come protagonista san Vincenzo Ferrer, patrono di Juchitán:
"Don Vicenzino trasportava un sacco pieno di omosessuali che Dio gli aveva affidato. Dovunque passasse ne lasciava solo uno, perchè sufficiente a risvegliare con fantasia ed originalità la vita del paese. Arrivato a Juchitán, in Messico, il sacco si è però rotto...".
Ora provate, senza troppo sforzo, ad immaginare il gruppone di gay(muxhe in zapoteco) usciti dal sacco... Il povero Vicenzino deve aver presto rinunciato a recuperarli, affidandoli alle cure del villaggio che, non per nulla, pare essere da sempre estremamente accogliente nei confronti degli omosessuali, unico in una realtà ostile come è quella dei "machos" messicani ( Juchitán de las locas).
Morale: si può sperare in un nuovo santo un po' distratto che, incaricato da Dio in persona, perda nel nostro Paese un prezioso carico di politici, gay o no poco importa, dotati finalmente di idee, coraggio e tanta fantasia?

1 commento:

Ulisse ha detto...

Possibilmente dotati anche di onestà (o è chiedere troppo?).
Speriamo ora che il PD si risvegli e si metta a fare vera opposizione e non simil-inciucio, intanto però sta perdendo un'altra occasione lasciandosi scappare la condanna Mills (quindi la condanna di Berlusconi). Per quanto tempo ancora dovremo sopportare un premier da galera???