martedì, settembre 08, 2009

Finchè la nave va


E' toccato a Fini sperimentare la furia rabbiosa del mastino berlusconiano. La sua colpa è di essere stato troppo disinvolto nelle smarcature.Il Presidente della Camera ora potrebbe avere finalmente mani libere ed emanciparsi definitivamente da una politica che che sta naufragando, nonostante il disperato tentativo del premier di negare ,come sempre, la realtà.
"Le relazioni con il Vaticano? Eccellenti, dice (Berlusconi). L'azione del governo? Irresistibile, dice. Gli italiani? Vogliono essere come me, giura. Le domande che mi rivolgono? Insulti, mistificazioni, diffamazione, accusa." (Una mente prigioniera).
Davvero c'è qualche connazionale che ha ancora fiducia in lui? Se esiste, significa che non vuol vedere per una qualche misteriosa ragione difficile da spiegare ed ancor più da comprendere. O forse è più semplice di quanto si possa immaginare: è preferibile vivere nell'illusione che guardare in faccia la realtà. Tutti ci abbeveriamo alle fonti mediatiche (berlusconiane ma non solo) che non dissetano , anzi.
Nascono nuovi bisogni, nuove esigenze indefinite, perciò difficili da placare, come ha descritto bene Alias:
"Complicato capire cosa ti sazierebbe davvero l'anima. Forse nessun sogno e nessuna illusione può davvero placare quella fame diabolica. Le vite degli altri, ad una certa distanza, sembrano tutte meravigliose e più belle della tua, poi, con un'osservazione più ravvicinata, scopri crepe profonde e oscure. Nessuno è immune dal morso del verme dell'insoddisfazione.". L'inquietudine è di per sè positiva se orientata alla ricerca della Verità (v. il brano evangelico della Samaritana:Gv.4,1ss),ma quando ci si rifugia ciecamente in un salvatore artificiale che non ha nulla di buono e vero da proporre, si finisce col distorcere con lui la realtà, pur di non cadere nella disperazione assoluta. E si resta testardamente aggrappati a lui, almeno finchè non ci sarà la certezza dell'affondamento della nave. Poi si vedrà.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sergio, non siamo passati perchè... ma dai!!! non era il momento giusto per "socializzare" . Ho ancora bisogno di tempo per conoscerlo io (e il tempo non è molto considerando che non vive in Italia) . Un bacio e perdonami. Dino

Anonimo ha detto...

ammazza...usare una mia frase personale in un contesto generale (politico, mediatico, sociologico) non me lo aspettavo proprio..ehehheh...Alias.

Anonimo ha detto...

Ciao Dolcissimo, non sono all'atezza di commentare il tuo post, mi piace leggerlo,, analizzarlo e mi piace come sei TU spledidamente Sincero... un bacio dolcissimo , Barbara

Anonimo ha detto...

Oggi riposo? Ma hai ripreso a lavorare? Un abbraccio. Dino