lunedì, settembre 22, 2008
Guardiamoci allo specchio
domenica, settembre 21, 2008
Fumo negli occhi degli Italiani
sabato, settembre 20, 2008
Raffaella Carrà
Ha sessantacinque anni, quarant'anni di successo alle spalle. Si rimette in gioco. Con onestà ed estremo rispetto per il pubblico. Ha detto bene Panariello: "sei il panettone!". Ed è proprio così: è la tradizione e rispecchia chiaramente quell'anima latina che ci appartiene. L'energia, la volontà, ma soprattutto riscopre quei "buoni sentimenti" che a volte facciamo di tutto per reprimere.
Moser (non la sopporta molto - anche se con l'avanzare dell'età credo si sia intenerito) è stato stupendo ed ha accettato di starmi vicino al debutto, Modan (così lontano da quel genere televisivo) lo ha fatto da casa sua. L'hanno fatto per me, per amore, e mi hanno reso felice. Raffaella sembrava sapesse di noi e del nostro amore fortissimo e ci ha regalato un' emozione:
Buon fine settimana amici!
(En)
giovedì, settembre 18, 2008
Grillini si confessa... a Novella 2000
mercoledì, settembre 17, 2008
Pane, amore e fantasia
martedì, settembre 16, 2008
Sssssssssssilenzio, si debutta!
lunedì, settembre 15, 2008
Inebriante Amore
Non so davvero da dove cominciare, perché è una storia molto complicata, come tutte le storie di Passione ed Amore, ancor più complicata dal fatto che io sono “l’altro” e che stiamo a mille kilometri di distanza l’uno dall’altro… quindi vorrei raccontare il più possibile ma mantenendo i contorni un po’ sfumati e poco definiti... cercate di perdonarmi per questo!
Comincerei così: 27 agosto, Puglia, fine di una tranquilla estate, mi preparo a passare gli ultimi giorni con i miei amici. Quello stesso giorno conosco Mauro grazie ad una mia amica… lui ha pochi più anni di me, ci presentano e per lui è subito colpo di fulmine! Io invece, annebbiato da anni ed anni di sigle-life non riconosco subito i sintomi dell’innamoramento... fatto sta che passiamo il pomeriggio assieme, noi tre ed altre persone, un pomeriggio fantastico e indescrivibile (non tanto perché non ci riuscirei, quanto perché non posso... sicuramente di persona ve ne parlerò Des!).
Più tardi andiamo in macchina tutti assieme in un negozio e, parlando del più e del meno, lui se ne esce fuori con la frase “Avrei proprio voglia di un bel bagno al mare, stasera...”, aspettandosi che io lo seguissi a ruota... mentre cosa faccio io? Rilancio la posta in gioco! Lo spiazzo (e spiazzo pure me stesso - non sapevo cosa stavo facendo in quel momento!) dicendo “se volete (leggi “vuoi”) a casa ho una piccola piscina”… da lì non abbiamo smesso un momento di flirtare (ma quanto è bello flirtare? erano anni che non mi capitava, avevo dimenticato quanto può essere bello ed inebriante!), tranne poco dopo quando siamo andati alle rispettive case a docciarci, ma dalle dieci all’una siamo stati vicini a ridere, a scherzare e a lanciarci mille frecciatine.
Ecco da quel momento posso dire tranquillamente di essere regredito ai miei 16 anni... un appello a chi cerca filtri della giovinezza, modi per rimanere giovani e belli a tutti i costi nonostante lo scorrere del tempo... innamoratevi! Innamoratevi e rimanete innamorati! Certo, ci sono i rovesci della medaglia, tipo ridere o piangere per delle stupidaggini, camminare con l’aria di chi ha appena visto un’apparizione, trovare che qualunque cosa vediate vi ricorda il vostro Amore... ma, si sa, anche questo è il bello dell' Amore.
Sorvolo sul fatto che alla fine l’ho portato a casa mia a vedere la piscina e che abbiamo passato una notte magnifica… lui è dolcissimo e innamoratissimo e abbiamo parlato di tantissime cose che hanno avuto su di me lo stesso effetto un fiume che bagna un campo arido e secco... così è germogliato il Mio Amore, che ha continuato a crescere nei due giorni successivi come mai avrei potuto pensare!
Ma, come dicevo, io sono “l’altro”… naturalmente lui mi ha subito avvisato del fatto che aveva un ragazzo, ma gli dicevo di non preoccuparsi, che, per quanto ci piacessimo, non avevo intenzione di affrontare le gioie ed i dolori di una relazione a distanza... però, si sa, non si possono comandare certe cose, ed io mi sono reso conto poco dopo di essere cotto e stracotto del mio Mauro... purtroppo due giorni dopo è arrivato il suo ragazzo, che sarebbe rimasto per più di una settimana a casa sua, e io sono partito la domenica sera.
Da quando sabato sera ci siamo salutati come semplici conoscenti (causa la presenza del suo ragazzo), ci siamo sentiti quasi tutti i giorni, e quando non riuscivamo a sentirci stavamo malissimo entrambi, volevamo prendere il primo aereo/treno per andare l’uno dall’altro (con il rischio di incrociarci a metà strada e non trovarci!)... con il passare dei giorni e lo stabilizzarsi della situazione, sono arrivati anche le prime timide frasi come “ti voglio bene” e “mi manchi”, e non scorderò mai quando gli ho detto per la prima volta “Mi sa che mi sono innamorato di te” e “Ti amo”… il tutto detto come sottovoce, con il timore che l’altro non volesse sentirsi dire niente di tutto ciò, con la paura di quello che significa intrecciare una relazione a distanza, aggravata dal fatto che c’è di mezzo un’altra persona di cui lui non è più innamorato ma per la quale di sicuro prova tantissimo affetto, visto che stanno insieme da tre anni, e che non vuole ferire in alcun modo... e io lo capisco benissimo, e cerco di dargli tempo, perché a nessuno piace essere mollato, soprattutto se la causa è l’amore per un altro...
Ma, d’altronde, che colpa ne abbiamo? Prendendo spunto dal film “Kung-Fu Panda”, ho fatto mia la frase "Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo", perché pochi sapevano della mia omosessualità prima che conoscessi Mauro, e così volevo che continuasse, ma appena tornato a casa ho informato le persone a me più care e i miei amici del fatto che mi era successa una cosa bellissima, che mi ero innamorato ed ero felice... e vi assicuro che non c’è niente di meglio che vedere i propri amici essere felici per te che sei già felice di tuo!
Adesso ci sentiamo regolarmente, tranne nei week-end quando il suo ragazzo smette di lavorare e va da lui, e abbiamo deciso che ci vedremo presto… io scendo, esami permettendo, questo fine settimana, mentre lui si prende la sua vacanza dal lavoro a ottobre e viene a casa mia per una settimana... poi ci vedremo a novembre per il ponte del primo, a dicembre per Sant’Ambrogio e l’Immacolata, dopo Natale, ecc…
La voglia di certo non ci manca!! Certo, i soldi sono pochi, non abitiamo a cinque minuti l’uno dall’altro e continuerà ad essere tutto molto complicato finché questo triangolo non cesserà di essere (non me ne vogliate, cari Novios, ma io amo solo e soltanto lui!)… ma siamo ancora freschi di questo mondo per arrenderci già alle prime difficoltà! Per ora non voglio guardare troppo in là, mi accontento di coccolarmi nel nostro amore… dite che sono troppo sentimentale? Vabbé, ve l’ho detto, in questo momento è come se avessi 16 anni…