giovedì, febbraio 14, 2008

Troppia vale uguale?


Oggi è talmente scontato parlare d'amore che diventa quasi banale, se non fosse che è un sentimento comunque troppo grande per essere impoverito dalle convenzioni sociali . E poi noi viviamo una meravigliosa storia che ci pone fuori da qualsiasi circuito di mercato. In realtà nessuno pensa a noi e a quanti vivono la nostra stessa realtà, neppure il consumismo che pure avrebbe da guadagnare moltiplicando x 3. Niente di male, anzi. Forse è proprio questa la porta per sfondare una cultura ancora esclusivamente fossilizzata sulla coppia: il mercato. E' un'idea da prendere in considerazione. Occorrerà naturalmente cercare un altro santo protettore, perchè sanValentino è già impegnato. Nessun augurio comunque: chi ama sa bene oggi, come ieri e come domani, che l'amore chiede solo di crescere per vivere e perchè ciò accada non bastano poesia e sentimento.
Nella foto capra "appagata" della Valdintelvi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

da sonante.splinder

la festa di san valentino, come tante altre è stata voluta dal consumismo imperante
l'amore si festeggia tutti i giorni anche con un solo sgurado dolce
e voi avete la fortuna di avere ognuno due sguardi a testa : deve essere una cosa eccezionale
un triplice abbraccio