lunedì, ottobre 22, 2007

Rendite


Al via La lingua italiana e il mare,VII settimana per rilanciare non solo la lingua e la cultura italiana nel mondo, ma l'immagine stessa del nostro Paese all'estero (E' festa! di Mel). Sulle prime pagine dei giornali intanto la vittoria della Ferrari in Brasile che conferma il primato assoluto italiano in formula uno, il papa tedesco che a Napoli insegna come sconfiggere la camorra dopo anni di inettitudine (consapevole) dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata, l'interminabile scontro tra politici e magistrati che ha tra i protagonisti il solito Mastella che da solo condiziona l'intera politica italiana minacciando elezioni anticipate. Prosegue intanto l'iter della finanziaria tra alti e bassi come da procedura ormai consolidata. Un pittore militante è filmato mentre imbratta fontana di Trevi, ma nega accusando il complotto, mentre a Viareggio in tribunale si disputa la causa tra un bullo ricattatore e la sua giovane vittima gay (O paghi o dico che sei gay di Ulisse).

Tutto questo il mondo apprende proprio mentre inizia la settimana che dovrebbe rilanciare l' immagine del nostro Paese! Ci salva il ricco ed indiscusso patrimonio culturale che pare però avere poca influenza sulla vita di tutti i giorni. Possiamo ancora vivere di rendita per un po'.

1 commento:

Ulisse ha detto...

Caro Ser anche io vorrei vivere di rendita ma in un altro modo ^_^
A mio parere questa nostra Italia è un grande paese con la sindrome da nano.
In ogni angolo del mondo ci sono italiani e pezzi della nostra cultura però pensiamo sempre di essere inferiori agli altri, accogliamo ciò che viene dall'estero come fosse il non plus ultra e poi magari è un'emerita vaccata, usiamo parole straniere anche quando potremmo benissimo farne a meno, ad esempio quanti sanno che cavolo vuol dire walfare? Scommetto che molti lo confondono con i wafer.
Girando in rete mi capita di entrare in siti di italiani in cui di italiano non c'è nulla.
Francamente comincio a stancarmi di essere un nano, ora voglio crescere.