venerdì, marzo 26, 2010

In bilico

Non dovrei dirlo  ma la  coda alla vaccinara come la cucino io, polentone padano doc, neanche la sora Ferminia saprebbe farla meglio! E' stata un successo con la coppia indigena ospite. Chissà com'è che mi riesce così bene? L'ho vista fare una volta in TV e da allora è diventato un mio piatto preferito.Nemmeno l'ho mai  mangiata  a Roma o altrove! Probabilmente mi hanno attratto le sue umili origini: "il piatto nasce da una "cucina di quartiere", condizionata dalla presenza dell'antistante mattatoio, da una gastronomia povera, a base di frattaglie, considerate scarti e regalate ai "vaccinari", o "scortichini", come integrazione della paga.Si doveva trovare il modo di rendere appetibile una carne a buon mercato ma difficile da cucinare, dato il sapore molto carico per l'eccessiva concentrazione di sangue" e così, dopo vari tentativi, è nata l'originale coda alla vaccinara di cui mi sono  appropriato, a differenza di tanti Romani che sembrano snobbarla. Tipo Oscar, che dice testualmente :"Sei la prima persona che conosco che cucina la coda!! ci crederesti?". Sarà che lui è un radical chic di una certa levatura, ma sono certo che la piemontesissima Emma, cresciuta a bagna cauda, tra un digiuno, un sit-in e un'occupazione apprezza moltissimo  il prodotto della fantasia culinaria del popolo che si prepara a sposare. A proposito , leggo come segnale positivo l'avvicinamento della mamma dell'amico romano, simpatizzante finiana, alla candidata Bonino: mi sa che gli Italiani cominciano ad aprire gli occhi.
Naturalmente dopo cena ci siamo sintonizzati su Raiperunanotte e solo al termine, rimasti soli, ci siamo dedicati ai giochi troppiani d'amore.
Fatto sta che forse galvanizzato dalla trasmissione,augurata  la buonanotte dopo le 02 all'ultimo novio che andava a dormire, mi sono attardato  ancora un'oretta prima di seguirli, benchè come tutte le mattine la mia sveglia fosse alle 06 in punto. Ah, nessun problema di digestione. Per nessuno!
C'è che stiamo camminando su un filo, in bilico: o dimostriano equilibrio e buon senso almeno stavolta, o la caduta ci precipiterà in un orrido cui non voglio nemmeno pensare.
Concludendo voglio rassicurare Barbara che  la mia cucina è varia e fantasiosa e contempla anche piatti a base di pesce (con una particolare preferenza per i molluschi, mitili e affini). E quando scrivo che la nostra casa è sempre aperta, non è per una formula di vuota cortesia, ma corrisponde a realtà. Chi davvero si trovasse a passare per questa remota zona di confine non ha che da preannunciarsi, via email o telefono (se ce l'ha), per  sperimentare  la tradizionale accoglienza troppiana che è  una delle poche salde  regole della nostra famiglia."In una stanza quasi rosa" !Mira y escucha este vídeo!

8 commenti:

Unknown ha detto...

:-)
allora devo venire su dai polentoni, così me la cucini!
qui non la mangia quasi più nessuno.

Majin79 ha detto...

Te lo avevo gia scritto.. devi pubblicare qualche ricetta ogni tanto :P
PS è la prima volta che ascolto questa canzone in versione pausiniana, sonop abbituato a quella di Antonacci...

Anonimo ha detto...

Hola Novios!!! Q tal Chicos?
He vuelto de Madrid!!!
Cm state? Bello questo post...e mi prenoto ( e prometto) passare dalle vostre parti a breve per della documentazione da ritirare al consulado di Milano...
Davvero commovente la canzone , non la conoscevo e mi è piaciuta tanto!!!
Ma el titolo è anche lo stesso del film o che film è quello?
Un fortisimo abbraccio ;)

varesex ha detto...

Posso confermare la loro ospitalità....ci siamo portati a mangiare a casa loro anche altri due nostri amici che non conoscevano e poi si è aggiunto il Peppo con la sua torta:) Stasera vedro i video della trasmissione di ieri sera. Mai mangiata la coda ...stasera mi tocca il giapponese. Baci

MELCHISEDEC ha detto...

Non ho seguito, non ho Sky. In gamba la Gabanelli. Ho, invece, ascoltato su rai2 Di Pietro che, rivolgendosi alla moderatrice, ha usato il verbo "berlusconizzarsi". Un intransitivo pronominale.

Anonimo ha detto...

Bellissimo post Ser, a leggerti mii hai fatto venire l'acquolina.. ma come fai a sapere che io adoro il pesce???Pero' non amo molto l'aglio, ..prendero' quel treno vero Ser.. vi penso ogni giorno, quando prendo il treno quelle rare volte per andare da G. guardo il pannello delle destinazioni.Cosa mi sta' succedendo.. ho molta tristezza nel mio cuore per fatti avvenuti in famiglia. Quelle cose che fanno veramente male, almeno a me che sono così tremendamente particolare.. ma alla fine riusciro' a staccarmi da tutto.. almeno cerchero' ma è difficile cambiare l'anima delle persone.. le propie emozioni..io almeno non riesco e vivo con questo miei sensi di colpa e di forzato dovere.. va be' ..mmm guarda che a me piace bere il vino bianco mosso:-))) con il pesce e sono anche un'intenditrice.. :-)) Un bacio grande grande... Grazie a Voi che mi pensate.. sono piccola ma mi fate sentire grande grande..
Io pero' non ho l'email.. come faccio a scriverti???? TVB , Barbara

Anonimo ha detto...

come si dice solitamente in questi casi: COMPLIMENTI AL CUOCO!
Bello il video, tempo fa avevo visto il film da cui hanno le immagini. Mi sono ritornate in mente tutte le emozioni che mi aveva suscitato la tenera storia d'amore dei due ragazzi (che hanno anche una fisicata mica da ridere! :p )

aliaszero ha detto...

Allora, facciamo così, se passo dalle vostre parti, per gustarmi la vostra ospitalità e gentilezza, chiamo a Dino, sperando di trovarlo, e chiedo a lui il vostro recapito telefonico. Se non trovo Dino...seguirò il profumo della tua cucina...e se anche questo non mi aiuterà a trovarvi...mi siedo da qualche parte e aspetto di vedere uno dei 3 che passa. :-)