martedì, marzo 16, 2010

Scampato

Torno a casa ora dopo essere stato sottoposto al bombardamento del fastidioso calcoletto. Adesso devo solo aspettare che i frammenti seguano il loro corso naturale, possibilmente senza nuove coliche. Speriamo. Va detto che la Sanità pubblica funziona: lunedì della settimana scorsa la decisione di procedere, qualche giorno dopo gli esami preliminari e già oggi l'intervento. Davvero velocissimi! Ero un po' preoccupato perchè nessuno mi aveva spiegato chiaramente cosa mi aspettava, ma, come sempre quando vado verso l'ignoto, ha prevalso l'eccitazione per la nuova avventura ,per cui stamattina  mi sono consegnato fiducioso e disposto a tutto al nosocomio lariano (peraltro prossimo al trasferimento nella nuovissima sede,  da anni oggetto di interminabili polemiche). L'ambiente accogliente (beh, come può esserlo un ospedale in dismissione), il personale simpatico e professionalmente rassicurante, i pazienti-utenti (e parenti e amici) disponibili alle chiacchiere hanno permesso alla mia naturale curiosità  di spaziare liberamente, quasi senza ritegno. Un pò, devo ammettere, mi sono vergonato nello sfilare lungo il corridoio, affollato di gente , col solo camice (aperto dietro, uff!) per entrare in "sala operatoria", ma i lusinghieri apprezzamenti della bella infermiera mi hanno aiutato a sostenere la parte con una certa dignità.Insomma è stato bello. Forse meno il bombardamento in sè, che però è sopportabile. Ora mi dispongo alla nuova attesa, sperando che la frantumazione sia avvenuta:  da certi segnali fastidiosi che avverto direi già che è andato tutto bene.
Poco fa ho letto che lo scorso 22 febbraio è morto p. Robert Carter, teologo gesuita e attivista gay.Non lo conoscevo, ma dal poco che ho potuto capire credo sia stato un Grande uomo coerente, oltre che cristiano e religioso coraggioso.Non riteneva ci fosse contraddizione tra omosessualità e cristianesimo:"Gesù si è relazionato con gli emarginati e i peccatori, con quelli, cioè, che l’establishment religioso della sua epoca rifiutava; mi sento un gesuita completo – un vero “compagno di Gesù” [il nome ufficiale dei gesuiti è “Compagnia di Gesù”, ndr] solo da quando ho fatto coming out: come gay appartengo ai “rifiutati” della nostra epoca". Penso sia giusto ricordarlo, perchè è grazie a persone così che la cultura si evolve e con essa quella  nuova mentalità sociale che tutti auspichiamo. E' notizia di oggi che la Suprema Corte di Cassazione considera reato "esprimere riprovazione per le tendenze omosessuali" .
E' già un grande passo in avanti contro l'omofobia che i politici non vogliono riconoscere.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

sono contento che il tuo calcoletto stia per lasciarti in pace :)
speriamo che la sentenza della cassazione serva da esempio per future legislazioni

Pier ha detto...

ehi ma c'era il dottor House?
e a parte guardarti il fondoschiena la bella infermiera capricciosa ha anche allungato le mani?
eheh
dai dai che nell'attesa del transito ci esce una bella fiction medico-ospedaliera
berrò un sorso d'acqua in tua salute
prosit :-)

parola verifica: sotersa ... altizzima purizzima sotersizzima

Massi ha detto...

ohi caro Ser, spero che adesso si decida a sfrattare l'inquilino! avrà capito che fai sul serio? incrocio le dita per te! :) ma dimmi una cosa: sei riuscito a sapere perchè i camici d'ospedale sono proprio così??? ma li ha disegnati la vivienne westwood???

Unknown ha detto...

pronta guarigione caro novio!

Angelo Ventura ha detto...

Tantissimi auguri di pronta guarigione e un gran bacio!
Speriamo che la sentenza della cassazione serva alla lotta contro l'omofobia!

Majin79 ha detto...

Ei bello auguri... sono contento sia andato tutto per il meglio... e sono contento anche di sapere che la sanità pubblica da te funziona come si deve...
PS la notizia della Cassazione mi ha colpito... speriamo non resti un punto teorico, ma serva effettivamente a qualcosa...
Un bacione e riposati :)

Anonimo ha detto...

Inquilino sfrattato con le maniere forti. Rimettiti presto!
Importante sentenza quella della cassazione, anche se ogni volta sembra che deliberino sul lapalissiano.
bacio

Anonimo ha detto...

Vedrai che adesso non ci dovrebbero essere più intoppi per la completa guarigione :)
Auguroni!
Katia

P.S.: ...stasera mangio io la soupe d'oignon ;)

Anonimo ha detto...

Ciao. Ho sofferto anche io di calcoli renali e ho avuto le coliche diverse volte. Sono stato ricoverato anche due settimane poi il calcolo l'ho espulso. A me hanno detto di bere, bere molto, ma non acqua diuretica, perché quella viene espulsa subito, invece l'acqua deve rimanere in circolo e tenere ben turgidi e dilatati i canali per permettere lo scorrimento verso l'uscita dei calcoli. Ti abbraccio e ti sono vicino. Nickp.