venerdì, settembre 26, 2008

Tra malinconia e meraviglia



Leggendo il post di ieri di Mel (Le rondini di Tullio Hermil) mi sono ricordato quando, da piccolo, assistevo alla preparazione della partenza delle rondini. La scuola stava per cominciare o era iniziata da poco, quindi era fine settembre o al più tardi i primi di ottobre. Più o meno di questi tempi quindi. Non ricordo l'ultima volta cui ho assistito allo spettacolo magistralmente descritto da D'Annunzio . Vedevo le rondini raccogliersi in stormi sui fili elettrici che un tempo erano aerei, ora però che sono stati interrati potrebbero essere tornate a radunarsi "sul tetto lungo le gronde. Le migratrici stavano in fila sull’orlo del canale, talune rivolte col becco, altre col dorso, per modo che le piccole code forcute e i piccoli petti candidi si alternavano. E così, aspettando, gittavano nell’aria calma i richiami". Da molto ormai l'avvenimento mi sfugge. Evidentemente sono troppo distratto o loro, le migratrici, sono diventate più discrete e anche meno numerose.
Temo sia ormai tardi per guardarmi in giro ora: il fresco di questi giorni avrà sicuramente anticipato la partenza per i lidi africani.Resta un po' di malinconia.
E'comunque venerdì e la prospettiva del finesettimana contribuisce a rinfrancare gli animi. Non abbiamo particolari progetti se non una serata con gli amici di una vita domani sera, sabato. Ci basta sapere che il tempo sarà solo nostro, come lo riempiremo è secondario. E' il bello dell'innamoramento: l'unico desiderio è poter godere la presenza degli amati. Tutto il resto, pur bello e piacevole, è un di più che aggiunge meraviglia al già straordinario.

2 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Piuttosto che rondini migratrici... colombi ovunque!
:-)

Trufete ha detto...

Che bel post quello di oggi... Io sono sempre attento all'arrivo delle rondini... ma sinceramente non ho mai fatto caso alla loro partenza... Comunque sì ho fatto caso ai colori del cielo che qui dalle mie parti ci regala per ogni cambio di stagione veri e propri spettacoli di colore... dall'azzurro al viola, dal grigio all'arancione...

Ah! e che peccato che non vi andava di passaggio passare dalla mia biblioteca... sarebbe stata un'occasione ottima per conoscerci! ;)

Buon fine settimana... io purtroppo lavoro di sabato (non ho mai capito la gente che durante il weekend ci va in biblioteca... non hanno casa???)