martedì, settembre 02, 2008

Brianza gaya



Ierisera, anzi stanotte per la precisione, ho fatto una simpatica chiacchierata con Faby, la nostra amica di Chieti.Entro raramente nella chat di msn, che ancora "mi fa strano"trovarmi con amici che vivono dall'altra parte del Paese o del mondo in tempo reale.Certo c'è il telefono, ma è un'altra cosa. Ad ogni modo, dopo gli aggiornamenti sulle rispettive vite, abbiamo spaziato a tutto campo: dalla sua bella storia d'amore con Massi (che ha promesso ci racconterà sul blog) alla nostra vita di troppia. Tra le tante cose, Faby mi ha rivelato che quando ha raccontato a sua mamma il nostro passaggio da coppia a troppia lei, la mamma, ha subito reagito con un "Sono pazzi: già è difficile andare d'accordo in 2, figurarsi in 3! Ma sono proprio coraggiosi.". Nessuno scandalo, nessuna veste strappata invocando fulmini e saette divini, nessun giudizio. D'altra parte la signora anni prima aveva accolto la notizia del nostro essere coppia gay con assoluta tranquillità e normalità perchè, dice Faby, ci ha conosciuto direttamente e, pur non sbandierando noi la nostra realtà, ci comportiamo con tanta naturalezza e semplicità che "non fa strano". Insomma: pur gay, siamo assolutamente normali.
Quanta sapienza e saggezza dimostra la mamma della nostra amica!
E noi qui a fare i conti con il nostro "calderoligaybrianzolo" che scrive a proposito di troppie:"(...)... non è l'amore ad essere in continua evoluzione, ma solo il concetto di libertà dei gay...che spesso fa rima con libertinaggio" . Usa lo stesso linguaggio, le stesse motivazioni infondate di Ruini (che però è dotato di mostruosa intelligenza, enciclopedica preparazione e machiavellico acume politico) e Calderoli (ecco, qui vedo maggiori punti in comune col nostro Sugar di gaysinglebrianza) quando vogliono negare il riconoscimento delle coppie omo.Il cardinale, quando sostiene l'essere contronatura l'omosessualità, sa bene di dire una falsità (ma il fine giustifica i mezzi...), il leghista ci crede davvero: sta qui la differenza. Con i pochi Ruini si può e si deve dialogare perchè, comunque la pensino, c'è da imparare, con i troppi Calderoli in circolazione invece è solo una perdita di tempo. Gli uomini devono essere liberi di percorrere strade a loro più congeniali superando, se ne hanno il coraggio e la motivazione, le convenzioni culturali etc. Le coppie omo, allo stato dei fatti,non rappresentano già una di queste strade nuove ed alternative nella bigotta società italiana?
Facciamo perciò nostro il consiglio di Virgilio:"Fama di loro il mondo esser non lassa;/misericordia e giustizia li sdegna:/non ragioniam di lor, ma guarda e passa." (Inferno,c.III).

Nella foto: Tom Jones, Menage,24x36 acrilico su tela di canapa.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Puah!!!

El novio ha detto...

Usti,F., ti vergogni a firmare? Noi lasciamo il tuo commento che dice tutto, non ti censuriamo come hai fatto tu con le nostre repliche... W i gay brianzoli!

Anonimo ha detto...

A che commento vi riferite...solitamente F. mi firmo io, Fabiana, ma non ho scritto nulla, mai nulla di cattivo....o quanto meno,non l'ho mai fatto intenzionalmente.

El novio ha detto...

No, Faby, il riferimento era al "Puah" di F., vero nome del "gestore" Sugar. Tra quindi, aspettiamo il tuo pezzo. Un abbraccio!