Accendi, con una candela, la speranza di veder riconosciuti i diritti di tutte le famiglie,di tutte le forme di amore.Sabato 12 maggio parte del mondo cattolico si riunirà a Roma per il “Family Day”. Una manifestazione nata chiaramente come risposta alla proposta governativa dei Dico che vuole promuovere un unico modello di famiglia, quello descritto nel manifesto della CEI. Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus”, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, le coppie non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti.
Noi crediamo che anche a queste altre famiglie vadano riconosciuti i diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei Paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza più di tutti queste unioni: l’amore.
Per questo lanciamo, con la forza del dialogo e del “Possumus, il “Families Night”.
La notte che precede il 12 maggio, l’11 maggio alle ore 21,30, accendiamo una candela alla finestra delle nostre case, accendiamo la speranza dei diritti per tutte le famiglie, illuminiamo la notte dall’oscurantismo di chi si ostina a non volere considerare uguali tutte le forme di amore.
Segnalazione:
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Ierisera, su Rai3 a "Che tempo fa", p.Alex Zanotelli, un Grande del nostro tempo: sintesi sul blog di Mel.
1 commento:
Ne avevo sentito parlare. Schifato.
Accenderò una bella candela, di quelle macro, che compro, tu pensa, nella più antica cereria di Palermo.
:-) mel
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