Siamo tornati dopo una magnifica vacanza in Cote d'azur, lontani dalla vita di tutti i giorni. Avrei voglia di raccontare, per riviverli, i tanti momenti appassionati e divertenti, ma subito l'entusiasmo è spento dalla preoccupante aria che tira nel Paese, documentata dalle cronache appena lette. Come anticipato in Appelli per la Chiesa valdese, l'ostilità della gerarchia cattolica nei confronti dei DICO comincia a dare frutti di violenza ed appaiono qua e là scritte omofobe che ricordano tristi precedenti in Germania e anche in Italia. Un ragazzo di appena 16 anni, Matteo, "è stato suicidato" a Torino dal clima pesante costruito intorno a lui dai compagni di classe, adolescenti che immediatamente hanno assimilato il clima verbalmente violento degli adulti. «Non doveva andare così», ora piangono, ma intanto Matteo è morto soffrendo la crudele cattiveria di chi gli stava intorno. La scritta apparsa sul portone della cattedrale di Genova indirizzata all'arcivescovo Bagnasco, portavoce dell'ostilità vaticana, suona come monito puntualmente non recepito: gli aridi pastori italiani non conoscono rimorso e continueranno ad offrire agli squallidi politici motivazioni per fomentare divisione e intolleranza. Ancora una volta sembra che a prevalere siano coloro che urlano di più avendo a disposizione tutti gli strumenti possibili. Non la ragione, come mai è stato in questi casi.
Nella foto a sx scritte omofobe a Milano, libreria Babele, a dx Genova, portone della cattedrale.
3 commenti:
:-(
Non aggiungo altro, hai detto tutto :-(((
io sono allibito....
Ho sentito la notizia al tg e letta on line. Sono rimasto senza parole. Mi domando come si puo' nel 2007 che accadono ancora queste cose? Hai detto tu bene nel titolo del post: Vergogna!!! ... dobbiamo indignarci TUTTI!! davanti a queste cose. Si è stata una giornata davvero triste.
Roberto
Posta un commento