lunedì, giugno 25, 2007

Milano smorza l'impegno romano?


Già si torna indietro? Sembrerebbe sia stata più un'operazione commerciale che una manifestazione politica il Pride milanese. Un po' stile Torre del Lago che sul popolo LGBT ha costruito la sua fortuna (ora in declino). Con qualche tocco di classe in più , grazie alla sfilata dei ragazzi che indossavano abiti firmati da importanti stilisti ed una compagnia aerea che ha trovato il filone d'oro, il Milano Pride ha un po' spento il nostro recente entusiasmo.Ecco il racconto di Rob che ha partecipato alla sfilata sabato scorso.

"Ieri, sabato 23 giugno a Milano c’è stato il Christopher Street Day. Ero presente con degli amici ed eravamo tutti pronti dalle 16,30 in Porta Venezia. La parata è incominciata puntuale e i carri hanno incominciato a sfilare. Io e i miei amici eravamo vicini a quelli del Cig. Onestamente non c’era tantissima gente. Il caldo non era così insopportabile. Questa parata, a mio avviso, non rispecchiava molto il manifesto politico della manifestazione. Erano presenti molti carri dei locali milanesi. Lo stesso volantino era una sorta di tour per locali aderenti alla giornata. Mi è sembrata più una manovra commerciale per spostare la gente nel ns. circuito che un impegno vero e concreto come il Pride nazionale tenutosi a Roma. Come al solito gli eccessi non sono mancati: ragazze con seno al vento e ragazzi con culo fuori. Comunque il lato ludico della manifestazione è una cosa bella ma, personalmente penso non debba essere l’unico. Sono andato perché era importante esserci. Da gennaio ho incominciato a prendere parte al corso per volontario del Cig. Da poco ho anche incominciato a rendermi davvero utile e penso che dovevo portare la mia testimonianza. Forse, come al solito passerà il messaggio e immagini di gay effeminanti, trans e go go boy tutti palestrati che sanno solo cantare e scheccare. Quest’anno invece ho trovato una cosa molto interessante ed intelligente che una compagnia aerea low cost ha fatto, partecipando al gay Pride di Milano. Vi riporto di seguito il comunicato stampa:
***** al Gay Pride di Milano
Dieci stewart vestiti in bianco e arancione,colori della di *****, capitanati dalla Drag Queen Madame sfileranno per le strade di Milano in occasione della Cristopher Street Parade che si svolgerà sabato 23 giugno con partenza da Porta Venezia alle ore 17 a Milano.
******,
spiega una nota "condivide con il popolo LGBT lo spirito gaudente e irriverente e vuole essere al suo fianco in un momento così importante per la vita della comunità, in cui risata e ricordo si fondono in un colorato carnevale, inno alla gioia".

La partecipazione alla parata anticipa il volo ***** Milano Malpensa – Madrid del pomeriggio di venerdì 29 giugno, dedicato all’Europride Madrid. A bordo, bandiere arcobaleno e una colorata animazione a cura dell’equipaggio del volo festeggeranno le celebrazioni europee dell’orgoglio gay.“Vogliamo festeggiare – afferma la marketing Manager per l’Italia - con la comunità LGBT quest’importante occasione. Volare significa conoscere e condividere. ***** è nata più di 10 anni fa proponendo un modello nuovo e diverso, mescolando le carte e dettando nuove regole del gioco. Oggi siamo la quarta compagnia in Europa, ma non per questo abbiamo dimenticato il nostro spirito e la nostra passione per le sfide. In Italia purtroppo ancora troppe aziende sono legate a pregiudizi anacronistici e si rifiutano, contro il proprio interesse, a rivolgersi direttamente a quella porzione della società che più è attenta all’innovazione e al cambiamento come il mondo LGBT. Malpensa a Milano e Barajas a Madrid sono le nostre basi in Italia e in Spagna. Festeggiamo in casa”.***** sarà presente con serate a tema nel mese di luglio anche in due famosi locali milanesi.
Io trovo che questo sia stata davvero una mossa commerciale molto interessante. Sabato ho visto ragazzi sfilare tutti firmati dei più noti stilisti, i quali fanno i soldi sul nostro “target”, ma non si fanno mai vedere in certe occasioni e non prendono posizioni riguardo al mondo GLBT, pur essendo alcuni di loro dichiarati. Io viaggio spesso con ***** e ho parlato con i ragazzi che sfilavano e mi dicevano che questa aria di novità e temi della comunità GLBT è sentita. Trovo che siano stati molto furbi, visto che vogliono prendere un segmento di mercato, quello GLBT molto “benestante” e poi si sa …. Ai gay piace viaggiare ….. quindi. Brava *****. Io viaggio spesso con ***** e da adesso in poi viaggerò quasi esclusivamente con loro.
Comunque la giornata è passata velocemente e anche quest’anno Milano ha visto la nostra parata...".
PS Rob mi perdonerà la censura del nome della compagnia aerea: è semplice questione di principio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono andato anch'io al pride milanese e ne ho ricavato le stesse precise impressioni di rob. Un passo avanti e due indietro la comunità LGBT. E il solito Grillini che si è trovato nel suo ambiente naturale: tutto fumo e niente arrosto.
gilb