sabato, luglio 28, 2007

Giallo-rosa di mezza estate


Chissà cosa è capitato davvero nella Gay Street romana, il nuovo "ghettino" della capitale che sarà pedonalizzato solo il prossimo 2 agosto. Le versioni sono discordanti, come succede sempre in questi casi: semplice bacio forse un po' focoso, o sesso orale complice il Colosseo tra due ragazzi che concludevano la serata, come sostengono i Carabinieri? Tutta l'Italia ne parla e questo è comunque un bene, vista l'aria di omofobia che tira. Se Carolina Lussana, responsabile giustizia della Lega Nord, arriva ad affermare che: "Se c'è stata una violazione del codice penale, come risulta dalla versione fornita dai carabinieri, che parlano di 'rapporto sessuale' l'intervento è stato più che legittimo. Al di là delle dichiarazioni scandalizzate dell'Arcigay e della sinistra che si straccia le vesti, una cosa è rivendicare la rimozione di alcune discriminazioni, cosa su cui siamo d'accordo, altra cosa è sostenere che una coppia di omosessuali debba avere un trattamento diverso da altri." (La Repubblica), un passo avanti c'è comunque stato.Ed ufficiale anche: gli omosessuali sono come tutti gli altri cittadini e vanno perciò trattati allo stesso modo, nessuna discriminazione ma nessuno sconto. Giusto!

Nel concreto magari, se i carabinieri avessero sorpreso una coppia etero pompante, probabilmente si sarebbero limitati a puntare il faro, spaventando ed ammonendo paternalmente la coppietta, perchè andasse a cercare altrove un'alcova più consona e meno sfacciata. Ma questo resta a discrezione dei militi che, anche loro, sono diversi l'uno dall'altro.

Ci spiace per i due malcapitati cui va, per quello che serve, la nostra solidarietà, ma il fatto di cui sono stati protagonisti crediamo torni utile a provocare un'ulteriore incalzante riflessione nella gente comune. Anche gli scandalizzati non possono fare a meno di pensare di fronte alla notizia, sia pure in un attimo di orrore, che l'amore tra omosessuali ha le sue esigenze, esattamente come quello etero. Commentando brutalmente, e forse pure volgarmente, davanti ai figli ciò che è stato, sono costretti ad ammettere l'esistenza della diversità di orientamento sessuale che non può più restare nascosta, relegata vergognosamente tra quattro pareti. Ci sarebbe da discutere sull'opportunità di creare oggi ghetti a cielo aperto, tipo la Gay Street romana, ma ci auguriamo che gli accaniti omofobici ancora non ne valutino le implicazioni, troppo presi dal fattaccio di cronaca. Ora tutta la realtà lgbt è comprensibilmente in stato di agitazione: domani, domenica 29 luglio alle 22, ( o il 3 agosto per altri) sotto il colosseo bacio pubblico "Riprendiamoci la libertà di un gesto di amore!". Ci vuole una risposta provocatoria collettiva.

Intanto l'OMOrevole (così si firma per patetico vezzo:v.Messaggio n.82) ha già pronte le sue tempestive interrogazioni parlamentari sull'accaduto: è tutto quello che sa fare.

Il giallo del Colosseo di questa mezza estate fa da risonanza all'importante sentenza della Cassazione: "L'omosessualità è espressione del diritto alla realizzazione della propria personalità". (Qui). Un po' alla volta ci arriviamo alla conquista dell'uguaglianza dei diritti. E' solo questione di tempo e lo capiranno anche i politici.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, non sono per nulla daccordo sul discorso gay_street=ghetto, ma non sono qui per questo...
piuttosto sul discorso del bacio, io sinceramente ci andrei un po cauto e non solleverei tanto clamore, frequento il coming'out e vedo come spesso ci si lascia andare... se erano giù al colosseo son tentato di credere che non era solo un bacio... che poi vogliamo discutere della certa disparità di trattamento da una eventuale coppia etero "beccata" nelle stesse circostanze, allora ci sto...

Anonimo ha detto...

Qualunque cosa sia successa fa parlare e pensare l'Italia ed in questo momento, visto che il fatto è stato urlato, non è male, anche se forse una certa discrezione e misura, se è andata come pensi tu,ci vorrebbe da parte delle allegre coppiette di fine serata. Sulla questione del ghetto abbiamo visioni diverse e va bene così. Di questi tempi mi piace troppo scoprire le tante diversità che ci sono perchè mi allena a credere veramente, e non per semplice luogo comune, che si cresce proprio attraverso il confronto che non è detto si risolva sempre in cedimento o compromesso.
Ad ogni modo come ha detto la leghista: nessuna discriminazione, ma anche nessuno sconto.E' un avanzamento nella conquista della parità di diritti e perciò doveri.