venerdì, luglio 13, 2007

I care


Ora vanno in scena i CUS di Salvi, basta coi DICO. Scrivevamo lo scorso 11 febbraio (Sempre in salita): "I PACS sono partiti fin dall’inizio rasoterra e ogni compromesso era un colpo al ribasso, una vangata alla voragine in cui hanno trovato l'humus ideale i DICO. Decisamente sottoterra, espressione di un pensare più basso della stessa opinione pubblica che, almeno nella maggoranza, quotidianamente esprime sull’argomento una mentalità molto più aperta e condiscendente.". Ora con la proposta Salvi si scava ulteriormente: le unioni civili diventano fatto privato e non pubblico da certificare in Comune, ma di fronte al Giudice di Pace o anche ad un notaio. Come una qualsiasi compravendita. Nove anni di registrazione per assicurare i diritti ereditari, la questione della reversibilità della pensione ancora non risolta! Peggio di così...
Concordo pienamente con Rossana Praitano, Presidente del Circolo Mario Mieli: "No, grazie,la nostra richiesta rimane ferma al riconoscimento della piena parità giuridica e di fatto delle coppie omosessuali, con la possibilità di accedere anche in Italia al matrimonio civile.".
Nel Post già citato scrivevamo:"Si sarebbe dovuto azzerare tutto fin dall’inizio, gli stessi movimenti che rappresentano il popolo omosessuale avrebbero dovuto rifiutare, anzichè appoggiare, un’idea nata già come meschino compromesso.".
Con il Circolo Mario Mieli ora ribadiamo che occorre azzerare tutto e ripartire da capo, puntando in alto, direttamente al matrimonio. Ci vorrà più tempo, saranno necessarie tante battaglie, ma accettare ora questo nuovo gioco al ribasso, come vorrebbe l'on.Grillini, precluderà qualsiasi possibilità futura di miglioramento, sempre ammesso che questa nuova proposta di Salvi superi lo scoglio parlamentare. Ma si sa, Grillini non ha mai brillato per lungimiranza politica.



Cambiando decisamente argomento, stamattina sono stato colto da una paura irrazionale ed ho segnalato a GayComo di zioMario l'appuntamento di giovedì prossimo con Isa, anche se avverrà qui a casa nostra e non in un luogo pubblico. La paura è di scoprire che agli amici comaschi non interessino discorsi sulla solidarietà verso altri discriminati che non siano gay, come per esempio il popolo dell'Ecuador ( e del Sud del mondo in generale),presso cui Isa ha prestato la sua opera di volontariato, oggetto di attenzione della serata. Gay e lesbiche, noti universalmente per la spiccata sensibilità frutto della sofferenza sperimentata sulla propria pelle, a volte sembrano interessati esclusivamente alla conquista dei propri diritti e non ad un impegno perchè i diritti di tutti, specie dei più deboli, siano ugualmente rispettati. E'un'idea che più volte abbiamo ripreso sul Blog, convinti della necessità di non dover affrontare a senso unico la realtà, se davvero si vuole una positiva evoluzione culturale, sociale e politica.
Per evitare di trovarci in pochi a chiacchierare con Isa ho quindi pensato di divulgare l'invito tramite GayComo. Un azzardo: meglio trovarci la casa strapiena di amici con qualche problema strategico, ma con la piacevole certezza che la mia era solo una paura infondata.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

...Perche sei sempre cosi' pessimista?...bah! non riesco piu a capirti...
1 Come sai e come hi avuto modo di seguire le mie interviste in fatto di dico,io sono piu' tollerante ed in questo frangente , dove il governo e' a rischio,mi accontento anche del " poco".
2 E poi e' un inizio a l dialogo con i cattolici,no trovi?.L'operato di Grillini ,io non lo giudico,anzi , lo esorto a continuare a a far bene i lsuo lavoro...ed esorto anche l'operato degli altri parlamentari e senatori gay...Meglio poco,che male ,non trovi' ?
3 Io ho parecchi amici ed amiche gay e lesbiche interesssate ai problemi del sud del mondo. A quanto pare sei tu che ti fai delle aparanoie ,o ai tu conoscenze interessate solo ai problemi dei gay.... A quanto pare ,Ti avrei portato qualcuno interessato all'argomento,ma come ben sai,lunedi parto x le vacanze......
Saluti e....non essere cosi' pessimista......Paolo

Anonimo ha detto...

Probabilmente hai ragione, sono io pessimista. Ma i fatti, i Pacs, prima, i Dico poi e infine i CUS, sono il frutto della politica dei nostri rappresentanti in Parlamento: uno svilimento continuo, un gioco al ribasso che più in basso non si può.
Per quanto riguarda il dialogo con la gerarchia cattolica benvenga naturalmente, lo auspico anch'io, ma perchè sia dialogo vero non può avvenire a costo di cedimenti sostanziali su un pricipio che consideriamo un diritto. In questo dobbiamo imparare da Lei, la Chiesa cattolica, che non è usa a compromessi che possano anche solo lontanamente intaccare una sua convinzione.Il recente Documento della Congregazione ex S.Uffizio sul suo ritenersi unica, vera, piena rappresentante di Cristo sulla terra ne è ulteriore conferma.
La fedeltà alle proprie convinzioni non si svende neppure per salvare un Governo che fin qui ha dimostrato solo sudditanza ai poteri forti, snobbando senza pudore un Programma sbandierato solo elettoralmente.

El novio ha detto...

Devo precisare a proposito della critica al Governo che non mi riferisco solo al tradimento circa il riconoscimento delle coppie di fatto. Esistono altri tradimenti, ancora più gravi in politica estera (come la continuità della partecipazione italiana alle guerre mascherate da interventi umanitari)ed in politica interna (le scelte o non scelte economiche, la Giustizia, il conflitto di interessi, la legge elettorale, l'affare "Visco"etc).Sarò pessimista, ma finora ho visto solo un governo di Codardi, come già detto.
PS Anche se tu sarai in vacanza i tuoi amici possono partecipare comunque giovedì...Ciao!

Anonimo ha detto...

1 - sono un obiettore di coscenza e obiettore fiscale ...piu' pacifista di cosi'....
2 - Bersani? un santo uomo!...
3 - Visco? e' tutta una montatura del Berlusca e delle sue televisioni....
4 - La giustizia? si poteva fare qualcosa in questi giorni ma,hai me!..un margheritino manda a monte il governo di centro-sinistra....
Cmq ,mi piace scontrarmi con la tua cocciutaggine....Tvb Paolo

Medusaboy ha detto...

L'invito che hai mandato tramite gaycomo, è arrivato solo a me. Chiunque mandi una mail all'indirizzo gaycomo@gaycomo, le spedisce a me e basta, e non a tutta la mailing list, perchè essa è gestita da un server automatico a cui hanno accesso solo il webmaster ed io

El novio ha detto...

Certo che è arrivata a te la segnalazione: non sei tu poi a pubblicarla? Ho seguito fedelmente le istruzioni inviando email con il testo all'indirizzo indicato...

Anonimo ha detto...

ah ecco.. capito.. io pensavo fosse una cosa indirizzata solo a me. Ora sono a Milano. Quando torno provvedo a girare segnalazione alla mailing list...
ciao ZioMario

Roberto ha detto...

Ciao Ser
Certo che io ci sarò. Te l'ho scritto via mail. Ho voglia di rivedervi e di parlare di un argomento cosi' interessante. ANche io penso che i "gay" non sono solo interessati alla "nostra" discriminazione. Apprenderò un esperienza completamente diversa dalla mia dalla tua amica ... un bacione grosso
Roberto