martedì, luglio 10, 2007

Nulla di nuovo o quasi



Sono passati pochi giorni dal discorso di investitura e già il candidato Veltroni torna a manifestare deludenti ambiguità che lo riportano nel branco dei politicanti nostrani, spegnendo le speranze appena accese a Torino. Non firmerà il referendum elettorale pur sostenendolo.


Intanto Prodi, in Israele e Cisgiordania, incontra il premier israeliano Ehud Olmert e il presidente palestinese Abu Mazen che in un'intervista alla Rai segnala la sempre più stretta connessione tra Hamas e Al Qaeda. Sempre più complessa la questione mediorientale dopo l'occupazione/liberazione della striscia di Gaza da parte di Hamas. Scontate parole sulla necessità della pace da parte del nostro premier, dopo quasi un secolo di guerra. Probabile che Hamas ora cerchi l'appoggio dei terroristi di Bin Laden, ma è anche vero che Al Fatah ha tutto l'interesse a screditare agli occhi del mondo il gruppo antagonista, dopo il voluto fallimento del Governo di unità nazionale da parte di Israele. Ora Abu Mazen ha buon gioco nell'accreditarsi quale vero ed unico rappresentante dell'ANP, come lo stesso Israele pretende. L'isolamento di Hamas e di Gaza non è cosa buona. Per nulla.


L'estate italiana è scossa dal presunto suicidio del penalista Libero Corso Bovio. La Milano che conta è turbata e sconvolta. Probabile che non si conosceranno mai le motivazioni del gesto, ma se ne parlerà comunque a lungo e diffusamente.


L'unica notizia buona di oggi riguarda la nostra vita di troppia: oggi Moen "prende possesso" della sua nuova sede. Maggiori responsabilità sicuramente, ma a due passi da casa: niente più code estenuanti per lui. In bocca al lupo, Moen, tatmo!

Nella foto bambino palestinese gioca di fronte al muro israeliano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo, Moen!
gius

Ulisse ha detto...

Mah! purtroppo io non ho mai avuto il vostro ottimismo iniziale nei confronti di Veltroni (ho l'impressione che sia solo una marionetta nelle mani di Rutelli) e questa sua presa di posizione perciò non mi stupisce più di tanto.
A parte che secondo me non ha senso una dichiarazione del genere, o un referendum lo si condivide e si firma per esso oppure non lo si condivide ma dire 'condivido ma non firmo' mi sembra un equilibrismo anche perchè non ho capito bene il perchè di questo rifiuto alla firma.
Un augurio di buon lavoro a Moen, con tutto il cuore.