Allora vediamo un po' che dire, innanzi tutto come ci siamo conosciuti, di solito a tutte le persone che ci chiedono io solitamente rispondo: un amico in comune....Beh il nostro amico in comune è stato il pc...Ebbene sì, ci siamo conosciuti in una chat il 4 aprile 2001....Quello era un periodo strano per tutti e due. Io avevo da poco litigato con la mia migliore amica dopo 16 anni di onorato servizio come amica del cuore, mi ha pugnalato alle spalle, quindi io mi son tolta il pugnale e ho dato un taglio definitivo alla nostra amicizia, lui invece, aveva da poco vissuto il grave lutto della scomparsa del padre. Quindi per 2 motivi uno serio, l'altro meno, eravamo 2 anime in pena bisognose di affetto e di amore....Amore che dura ormai da 7 anni e 5 mesi e ci auguriamo entrambi sia per sempre...
Ci siamo incontrati in una normalissima chat! Io non avevo mai dato il num. a nessuno, quella sera senza neanche farlo insistere gli do il num. strappandogli la promessa che mi avrebbe solo messaggiato e così è stato per i primi 2 giorni. Mi ricordo, mi mandò la sera stessa un sms strano con una frase che gli aveva dedicato una professoressa delle medie, sul quanto valiamo e sul non perdersi d'animo mai....Non so come aveva fatto, ma quel ragazzo aveva capito in me una tristezza che neanche io pensavo di avere, per dirla tutta, io quando ho letto i messaggi pensavo che stava fuori di testa...invece....mi aveva colpito ed affondato....! A quel sms ne sono seguiti una infinità e poi un'infinità di parole (avevamo una sintonia speciale, ci piacevano le stesse cose, gli stessi modi di fare, mi ricordo che una frase che ricorreva spesso era "pure io", tanto speciale da non sembrare vero, pensa anche la storia dei compleanni....) fino all'11 aprile. Quel giorno, mi ricordo avevamo fatto una festicciola a casa con amici, e uno di questi, per me un secondo fratello, mi chiese se mi ero fidanzata perché avevo gli occhi a cuoricino ed ero di nuovo felice. Io non ho risposto e dopo 10 minuti raccontando questo episodio a lui per tel, lui si è dichiarato e mi ha detto che era innamorato. Praticamente ci eravamo fidanzati senza neanche esserci scambiato una foto, senza neanche esserci mai visti! Cosa successa dopo qualche giorno, il 14 aprile, giornata piovosissima: all'uscita dell A14, ho incontrato per la prima volta Massy...E' stato un incontro emozionante, siamo rimasti abbracciati per 10 minuti, avevamo il cuore a mille! Però è stato tutto semplice, naturale, sembrava che ci conoscevamo da una vita, nonostante io all'epoca ero timidissima con lui riuscivo dal primo momento ad essere me stessa al 100% e questo mi spaventava, perché prima di lui io sono sempre stata innamorata dell'amore, della conquista, puntavo le "prede" più difficili da conquistare, le conquistavo e poi scappavo. Invece con lui non stavo fuggendo....Mi ricordo era da poco passata la Pasqua, quindi c'erano ancora i tipici mercatini, siamo andati ad uno di questi e mi ha subito messo il "cappio "al dito: mi ha regalato un anellino di onice....Gli anelli di fidanzamento sono stati sempre presenti nella nostra storia....ora ci troviamo al 4°, sempre lui è che li perde....e io ricompro....come dire "m'hai provocato"...e io "non te lo tolgo più dal dito"!!!! Scherzo, ci tiene tantissimo anche lui...Io spero che ce ne sia solo un prossimo e sia la fede....Mi sono persa....dilungandomi un po' troppo....cmq questo è stato il nostro incontro, da quel giorno tutto è cambiato, io sono cambiata, tutto quello che avevo "schifato", mi è tornato contro, del tipo: il mio ragazzo i miei genitori li conoscerà sull'altare....Non è andata proprio così: il 2 giugno già era a casa mia....Vabbé,i detti non sbagliano mai....In 7 e passa anni gli episodi che potrei raccontare ce ne sono tantissimi, però non mi sembra il caso di annoiarvi oltre, ecco vi dico che non litighiamo solitamente mai: in 7 anni e 5 mesi abbiamo fatto 7 anni di pace e 5 mesi (tutti insieme ) di guerra e litigi durante il 5° anno. Del contorto giochino dello scettro del potere già ho parlato. Concludo dicendo: io sono una persona che da tanto in affetto, in serenità (che è la cosa a lui più cara )e che in cambio chiede poco, ma quando chiede, vuole trovare la persona amata presente e lui c'è sempre stato, anche durante i 5 mesi di "guerra". Mi ricordo quando mio nonno ha avuto l'ictus e ai piedi del letto c'ero io e lui con me con tutto l'amore di cui avevo bisogno.Penso che sapere di non essere soli sia la cosa più importante, quello che non ti fa scappare anche di fronte ad una fedina regalata il primo giorno....Vi saluto dicendovi che siamo persone semplici, che lottano giorno per giorno con gli eventi per realizzare i nostri sogni, investire noi stessi per la costruzione di una vita serena e di una famiglia felice....a fronte di tanti sacrifici. Ma ce la faremo....
Felice amore a tutti!
Faby
5 commenti:
Siccome sono stata breve e coincisa (scherzo naturalmente), mi sono dimenticata di dire una cosa, nella nostra storia c'è rispetto, c'è il far sentire sempre speciale l'altra persona e questo è alla base dell'amore, quando c'è questo, il sentimento va rispettato sia se si tratta di etero, gay, coppia, troppia o quant'altra unione.
Ora ho finito veramente.
F.
Bellissima storia che hai raccontato Faby!!! Davvero bellissima!!!Complimenti!Un mega abbraccio!
Cara Faby, mi hai emozionato. L'ho letta dall'ufficio e nel mentre è entrato un mio collega che ha notato gli occhi lucidi.....non ha osato chiedermi niente...
Ho anche la fortuna di conoscervi e l'emozione è stata doppia. Grazie per il racconto un grande bacio a te e Massi.
(En)
Grazie amici...vi voglio bene e sono orgogliosa di voi!!!
F.
Che bella storia la vostra!
Sembra di leggere un romanzo...
E' proprio vero che la vita spesso inaspettatamente ci regala situazioni ed esperienze che vanno al di là di quello che potremmo immaginare partendo dalla nostra attuale situazione!
Sono felice per voi! :-)
Dino
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