Si fa un gran parlare del ceto medio, ma ho come l'impressione che ci sia una gran confusione sull'argomento se anche un ministro, Mastella, è convinto che la maggioranza degli Italiani guadagni almeno 70mila euro /anno. La Banca d'Italia dice che il reddito medio è di 24 mila euro l'anno. Forse è bene ricordare che noi le tasse le paghiamo sul lordo e a scaglioni.Cioè FINO A 15mila, da 15mila a 23mila etc. Il Governo ha diminuito il prelievo sui contribuenti fino ai 40-50 mila euro, aumentandolo al di sopra di quella fascia. A questo si debbono aggiungere la no tax area -che con questa finanziaria si alza-le detrazioni familiari-che con questa finanziaria si alzano , gli assegni familiari-che con questa finanziaria si alzano, deduzioni varie ed eventuali. Non mi pare che chi guadagna 5000 euro netti al mese possa lamentarsi se ne "perde" 100, soprattutto quando sappiamo che molti sono costretti a vivere con 700/800 euro al mese!
E se qualcuno osa lamentarsi perchè lo scaglione delle tasse è aumentato, bisogna anche ricordare che questo è vero solo rispetto la finanziaria 2005, chiaramente elettorale, con decoder gratis, scaglioni per i ricchi eliminati e aliquote aumentate per gli stipendi medi.
Un minimo di equità sociale ci vuole e la proposta del centrosinistra, votato dalla maggioranza degli Italiani, pare andare proprio in questa direzione. Ora attendiamo gli emendamenti del Parlamento su tutto ciò che si può migliorare.
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