mercoledì, luglio 18, 2007

18 luglio


Giornata di tensione ieri per la troppia. C'erano problemi nell'aria, esplosi finalmente nella discussione della serata. Violenta nei toni. Tendenzialmente sono sempre io a creare situazioni che poi montano col mix caratteriale di tutti e tre.Mi sto sforzando di ricordare le cause all'origine dell'accesa discussione, ma faccio fatica. Si tratta di sfumature, di particolari, di inevitabili diversità che in momenti di stress personale, anzichè integrarsi come normalmente avviene, si scontrano seminando scintille per ogni dove. Probabilmente è normale che accada tra persone che vivono quotidianamente la stessa realtà. Sono scosse sismiche di assestamento, perchè la vita insieme produce continui terremoti. E' anche vero che vivere in tre e amarsi in tre genera un'elettricità costante in parte risparmiata alla coppia, che può godersi anche lunghi periodi di serena staticità. Devo ammettere che a volte mi pesa la perdita di autonomia, dei miei spazi, del mio mondo. Non che mi siano negati: posso gestirmi tranquillamente la vita e i miei interessi senza alcun ostacolo, ma è l'idea stessa del limite che ogni tanto torna prepotente a sconvolgermi. Mentre En e Dan sembra sappiano godere la vita per quel che offre, senza aggiungere inutili problemi a quelli che già presenta di suo , io invece non so accontentarmi e riesco persino a crearmeli i problemi, coinvolgendo loro ovviamente. Qualche volta mi rendo conto di esagerare, ma tant'è!
C'è da dire che quando i novios sono troppo presi in una discussione non controllano, come solitamente fanno, il numero di Balla3cubi che bevo, così posso abbandonarmi almeno in quell'occasione alla libera ebrezza (senza però perdere mai lucidità).
La serata si è comunque conclusa a notte fonda secondo tradizione, cioè facendo l'amore, segno questo che le troppie non sono poi tanto diverse dalle coppie. Dopo la sfuriata arriva sempre la riconciliazione. La prima volta magari siamo stati un po' forsennati, presi come eravamo dalla voglia irrefrenabile, quasi disperata, di sentire e possedere i corpi dei novios.La seconda invece è stato un amore più tranquillo, pacato ma non meno intenso, persino un po' violento, tanto era ancora il desiderio di abbandonarci insieme al triplice piacere.
La vita è troppo bella così.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la vostra normalità che mi piace. Ciao

Anonimo ha detto...

Io il whiskey che ti bevi lo controllo... lasciamo perdere questo.
Sono tensioni che nascono puntualmente aggrappandosi a mille altre situazioni non direttamente collegate. Questo crea confusione e ancor piu rabbia.
Siamo consapevoli che ogni uomo sulla terra ha dei periodi di bassa, quello che fatico a capire è perchè non ci si apre di più verso gli altri due novios. Questa e una cosa che ho criticato molto a ser. Lui insiste che scrive e si fa capire sul blog ma non è la strada principale quella anche se per lui e la più semplice a quanto mi pare di capire. Ci siamo picchiati con le parole, ognuno a suo modo e ognuno con le sue reazioni... caspita che battaglie.
Resta sempre il bello alla fine una volta trovato un semplice punto di comune accordo. Momenti di passione e furia in un unione dei corpi e delle menti.

Anonimo ha detto...

Gli scontri ed i confronti sono normali, consolidano ed aumentano il legame ed i sentimenti che ci uniscono. Ma questa volta mi sembra di aver lasciato dei pezzi sul campo di battaglia creando un vuoto in me che il nostro amore non è ancora riuscito a colmare. Sarà anche lo stress e la stanchezza di questi giorni per me molto impegnativi al lavoro ma non sono ancora riuscito a riordinare le idee trovando il gisto distacco che mi consentirebbe di riordinare la mente. E' solo questione di tempo spero poco nel quale continuo ad amarvi immagazinando confusamente il possibile per colmare quel vuoto che tanto mi sta pesando. (En)

Anonimo ha detto...

mi è rimasta una "z" nel pc.....immagazzinando eheheh