lunedì, luglio 02, 2007

Un tranquillo lunedì sera




Oggi è stata una giornata molto pesante al lavoro ed anche il rientro è stato ostacolato da lunghe code sull’autostrada. Tanto che la stanchezza ha avuto il sopravvento e dopo due piatti di risotto con la salsiccia mi sono appisolato sul divano per più di due ore. Ci voleva proprio!
I miei novios sono usciti. Moser è a festeggiare un collega diventato preside in un imprecisato pub milanese e Modan è a Gardaland, sta trascorrendo una serata che rimarrà per sempre nel suo cuore perché è con una persona di famiglia speciale. A volte mi stupisce Modan, è capace di attenzioni dettate da una sensibilità non comune. Questo mi emoziona e mi rende felice.


E’ da qualche giorno che mi frulla per la testa un pensiero che vorrei condividere con voi, nostri amici, alcuni solo virtuali ma non meno importanti di quelli conosciuti personalmente. Anzi forse grazie a questo magico strumento, a volte è più facile andare oltre, superando timidezze ed imbarazzi.
Proprio attraverso i racconti nel blog sulla nostra vita di troppia cerchiamo di far capire quello che stiamo vivendo. Questo ci serve per cercare un confronto ma anche quale riflessione per crescere e vivere il nostro amore al meglio. Vista da fuori la troppia può inquietare un po’ e far nascere in chi ci osserva qualche giustificato dubbio o perplessità. Molte persone abbiamo incontrato in questi due anni, poche però quelle che si sono interessate alla nostra storia. E questo va bene perchè non è certo il nostro intento quello di attirare l'attenzione o sotto certi versi di scandalizzare. Va meno bene quando chi ci osserva si ferma alla superficie e rimane convinto solo di ciò che è canone cioè coppia o dell'apparenza.Esprimendo giudizi non mettendo minimamente in disussione con un sano confronto, le proprie convinzioni. Non che questo mi disturbi eccessivamente ho un forte rispetto per il prossimo e siamo sicuri del nostro vissuto, però a volte mi spiace pensare che veniamo visti superficialmente come due attempati con un bel giovane aitante, lascio a voi immaginare i pensieri collegati a questo tipo di visione. Oppure che il nostro sentimento nei confronti di Dan sia di tipo genitoriale con annessi e connessi. Non ce lo meritiamo! In particolare Modan.

E’ vero molti anni ci separano ma questo non influenza il nostro rapporto anzi lo rende ancor più consapevole.

La differenza di età è per me un forte stimolo ed una carica inesauribile per vivere alla pari un rapporto dove sicuramente deve essere appagato reciprocamente quel bisogno di protezione che indipendentemente dall’età si ha. Mi capita di sentirmi poco più di un adolescente e trovare in Dan o in Ser quella presenza forte e sicura. Come mi succede di vedere in Ser, in alcune occasioni, il bisogno di Dan o di me quale guida decisa. Insomma i ruoli genitoriali nella nostra troppia sono ne più e ne meno che quelli comuni in ogni storia d’amore, dove fragilità e debolezze si uniscono a sicurezze dell’uno o dell’altro o viceversa. Ognuno di noi ha più o meno quell’istinto paterno/materno che può trovare posto anche sotto certi aspetti in una coppia/troppia, però non può caratterizzarla sarebbe un gravissimo errore limitante per gli amati e per se stessi.
Poi tale sentimento se avvertito può essere riversato, per chi non ha figli, sui nipoti o su altre persone. Come, nel nostro caso sul nostro Lupetto.

La serata sta procedendo speditamente. Anche perché per me scrivere vuol dire fare anche lunghissime pause tra una frase e l’altra.


Avverto un senso di nostalgia questa sera. Tra pochissimo cambio sede lavorativa e lascio dei colleghi per trovarne altri nuovi. Mi è già capitato spesso di cambiare, ma questa volta mi spiace moltissimo. Non solo perché ho incontrato persone eccezionali ma anche perché la mia permanenza nella sede che sto per lasciare è coincisa con questi ultimi fantastici anni che ho vissuto nel cambiamento, nella gioia e nei dolori. Nell’aver trovato, a quarant'anni suonati, la capacità di amare da uomo ed aver percepito la possibilità di godere fino in fondo di quegli attimi di serenità che solo un forte ed incosciente amore,a volte anche così, può dare. Ho riscoperto Moser e trovato Modan. Insieme verso nuove mete ed orizzonti....a volte sembra di stare sulle montagne russe ma questo è il bello mettersi in gioco e rischiare fino a quando vorremo restare a bordo!


Sempre più consapevolmente innamorato vi saluto. (En)

6 commenti:

Medusaboy ha detto...

Caro En, chi vi guarda e vi giudica con superficialità, lo fà per gelosia, perchè vorrebbe essere al vostro posto... Quante persone "attempate"(per usare il tuo stesso termine) non vorrebbero avere la fortuna di stare con un ragazzo più giovane e per di più un bel ragazzo, intelligente e serio come modan???
Personalmente ho visto gli effetti che ha avuto su di te. Da quando c'è lui, ti ho visto ringiovanire. Quando ti ho conosciuto eri serissimo ( a volte mi sembravi anche un pò cupo) e poi...
tutto d'un colpo ho visto En cambiare, diventare più solre, più energico...
Oh magari è solo una mia impressione, sia ben chiaro, ma secondo me l'arrivo di Dan vi ha dato una "smossa" positiva. Quindi che ti frega di chi vi guarda con superficialità??? Voi tre state bene insieme, giusto? Bene, questo è l'importante.

Anonimo ha detto...

Grande, tenero, sensibilissimo En!Fa male il pensiero che qualcuno possa anche solo mentalmente "offendere" il nostro Dan con ipotesi fondate su luoghi comuni. Non ci importa il giudizio su di noi, ma lui no,non deve essere oggetto di alcun tipo di cattiveria. Ma che possiamo farci? Possiamo solo prenderne atto e passare oltre, forti di quello che stiamo vivendo, magari sdrammatizzando con un po' di autoironia, proprio come ci insegna Dan che ride e gioca quando si accorge dell'equivoco vizioso. Forse ha ragione lo zio. Me ne accorgo delle occhiate interessate che Dan catalizza ovunque. E' un gran bel ragazzo, è giusto che sia così. Beh, lui sta con noi: siamo noi che godiamo la sua presenza,il suo amore, la sua dolcezza, la sua tenerezza, la sua intelligenza, la sua determinazione ed anche ... il suo corpo. Questo mi inorgoglisce, cancellando ogni ipotetico pensiero altrui. Ridiamoci sopra, En, che la vita è stra-bella con te e Dan!

Ivan ha detto...

Ciao ragazzi è da una vita che non sono venuto sul vostro blog a salutarvi, e oggi trovo questo post. Guarda, io sono del parere che quello che dicono o pensano alcune persone in negativo non ha nessuna importanza, si deve seguire la propria strada. E "Chi mi ama mi segua".
Certamente la differenza di età è, a mio parere, un elemento molto positivo. Nel mio caso, se stiamo insieme felicemente con Fausto, e proprio grazie a questa differenza di circa 15 anni. Non sarebbe stato possibile superare tante cose se fossimo stati coetanei.

Vi spero tutti bene, e adesso proverò a leggere tutto quello che avete scritto da un bel pò di tempo.
Un bacio a voi 4. Chissà che ci vedremo presto.
Ivan

Ulisse ha detto...

Ammettiamolo, all'inizio della vostra storia a tre quando avete dato la notizia avete creato un po' di scompiglio, qualcuno si è scandalizzato la maggior parte è rimasta sorpresa perchè l'immaginario collettivo ben poche volte contempla una troppia. Lo ammetto a volte mi è capitato di 'tirare le orecchie' a chi faceva il moralista convinto come sono che ognuno è libero di fare ciò che vuole, l'importante è che l'interessato o gli interessati siano adulti e consapevoli e che se voi siete contenti così perchè turbare questa vostra felicità? La sofferenza che ha accompagnato per un lungo tratto la mia vita mi ha insegnato che bisogna godere delle poche cose buone che essa ci dà fregandosene degli altri se necessario. Quando poi abbiamo conosciuto Modan, onestamente, un po' vi abbiamo invidiato perchè diciamolo, l'è un bel fiulett. Come amici ovviamente siamo andati oltre l'aspetto fisico ed abbiamo imparato ad apprezzarlo per la sua personalità.
Oggi non riusciamo più a vedervi come 2+1 ma per noi siete solo un 3, quando per svariati motivi ci si incontra e siete solo in due si avverte la mancanza dell'assente, lo si vede nei vostri occhi e nei vostri gesti.
Per i giudizi degli altri ... fregatevene, come del resto già mi sembra che facciate per fortuna perchè se si ascoltano gli altri si butta la felicità dalla finestra. Come dice la Tamaro: và dove ti porta il cuore. Il vostro ha preso una direzione ben precisa, assecondatelo e tutto il resto che vada a quel paese :-)

Anonimo ha detto...

Stupende parole di Moen che rispecchiano perfettamente la realtà che viviamo. Davo un pò di peso a questa situazione all'inizio; mi dava fastidio esser visto come un escort e i miei compagni come "mignottari". L'invidia è sempre al primo posto negli occhi di chi ci guarda, gli stessi occhi che non mentono scoprendo la realtà, mostrando profonda insoddisfazione di coppia con discorsi mai fatti e situazioni mai affrontate. Noi l'abbiamo fatto soprattutto i miei compagni nella loro lunga storia: hanno affrontato i loro caratteri, i loro piaceri, evidente realtà che anno dopo anno emergeva. Hanno deciso di affrontare tutto, insieme, nel bene e nel male, con scontri e accordi. Proprio per questo motivo non giudicherei la nostra storia dal'esterno. Capisco che ci sia paura nell'affrontarci. Ma ormai a noi interessa poco e quando capisco che sono sguardi cattivi perchè non provocarli un pò? Tutto questo nei limiti della decenza e con un minimo rispetto per tutti.

Anonimo ha detto...

carissimo, io credo che tu non debba preoccupasrti minimante di quello che gli altri possano dire o non dire : sappi che cmq la gente parla sempre ed è pronta a criticare
se voi siete felici, e dai tuoi scritti si nota alla grande, godetevi questa felicità e godete del vostro amore.
La troppia forse è un modo di vivere più completo perchè implica sentimenti profondi verso altre due persone : ognuno di noi ha sempre qualcosa in meno rispetto alle aspettative altrui e, quindi, se arriva un terzo elemento che completa le mancanze penso sia una cosa meravigliosa : una vera fortuna

Buona domenica a tutti e tre e vi abbraccio

sonante.splinder