venerdì, novembre 09, 2007

Libertà dietro le sbarre


Vincono ancora "i professionisti delle carte a posto", come li aveva definiti già 15 anni fa Alfredo Morvillo, magistrato e cognato di Falcone. Lo ha ricordato recentemente M.Travaglio in AVOCAZIONE E COSTITUZIONE . La Procura generale della Cassazione ha respinto il reclamo proposto dal pm di Catanzaro Luigi de Magistris contro il provvedimento di avocazione con cui, il 19 ottobre scorso, il pg facente funzioni della città calabrese, Dolcino Favi, aveva tolto al magistrato l'inchiesta "Why not". ( Corriere). "Ci avviamo al crollo dello stato di diritto, registrando la fine dell'indipendenza e dell'autonomia dei magistrati quale potere diffuso. E' un fatto di una gravità inaudita. Siamo alla magistratura degli Anni Trenta, siamo tornati a un ordinamento giudiziario gerarchizzato proprio dell'epoca fascista", aveva già paventato il pm di Catanzaro (Repubblica).Naturalmente la notizia viene dopo le ultime sul delitto di Perugia: siamo ormai abituati agli esercizi di distrazione dei media che ci vorrebbero interessati esclusivamente ai fatti di sangue e ignoranti su tutto ciò che riguarda la libertà e la democrazia in questo Paese. Continuo a chiedermi fino a quando lasceremo ai giornalisti e ai loro manovratori non troppo occulti il diritto di decidere per noi quello che dobbiamo sapere e quello che no. Morto Enzo Biagi, ho la sensazione che abbiamo perso non solo un testimone scomodo,un grande uomo, ma anche un "garante"della libertà. Bastava solo sapere che c'era (anche se lontano dalla RAI) per non perdere del tutto la fiducia, ma ora...

Com'è possibile poi sopportare che un ex Presidente del Consiglio arrivi a negare spudoratamente il fatto rappresentato dall'editto bulgaro? Ci siamo proprio abituati a tutto, del resto abbiamo sopportato persino le guerre in cui ci hanno costretto con la menzogna! Eppure "tutte le carte sono a posto, anche se il risultato finale di queste azioni legittime è clamorosamente incostituzionale.

E' proprio vero: "Quel che sta accadendo è una sorta di golpe bianco che, diversamente dai golpe-golpe, mantiene la parvenza della legittimità".

Abbiamo affidato la nostra vita a personaggi, apparentemente rispettosi delle leggi, che relativizzano i valori morali secondo l'utile personale o di clan. Esattamente come i mafiosi.

Nessun commento: