martedì, maggio 08, 2007

Aiuto, sto diventando razzista!


Interessante dibattito aperto da La Repubblica con la pubblicazione in prima pagina della lettera di un cittadino di sinistra che chiede aiuto, perchè la vita di tutti i giorni lo sta trasformando in un razzista, nonostante i forti valori che hanno da sempre ispirato le sue scelte. Risponde il sindaco di Roma, Veltroni, riproponendo la legalità come diritto di tutti e perciò la fermezza, quando immigrati o connazionali violano la legge. Augias, nella risposta, sostiene che la vittoria di Nicolas Sarkozy in Francia è dovuta anche al suo modo duro di affrontare, prima da ministro dell'Interno e poi durante la campagna elettorale, il tema dell'immigrazione. Un segnale dunque del cambiamento della gente.
Il problema è serio perchè "sta crescendo ogni giorno di più l'intolleranza, sta montando l'odio per lo straniero e nessuno fa nulla per spegnere queste pericolosissime braci" e urgente: "Soprattutto oggi, perché ogni persona che abbia occhi per vedere e orecchie per sentire percepisce che effettivamente, nella nostra società, le braci dell'insicurezza e della diffidenza verso gli stranieri rischiano di trasformarsi in un incendio di intolleranza e poi di odio, di chiusura e poi di esclusione".

Violenza, disprezzo della legalità, impunità di ogni tipo sono all'ordine del giorno in questa società malata, non solo italiana. Negli U.S.A. ennesimo fatto di sangue che vede protagonisti i giovani: uno studente ha sparato contro alcuni compagni di appartamento nel campus della California State University, a Fresno (qui). E' solo l'ultimo dei tanti episodi di cronaca nera.
Noi stessi stiamo cambiando, qualcosa si fa strada nella nostra testa e ci fa paura perchè contraddice i valori in cui siamo cresciuti e in cui abbiamo sempre creduto: Fratellanza, Rispetto, Giustizia, Pace, etc.Ci si aspetterebbe un sostegno, una parola chiara e forte dalle religioni, quelle cristiane in particolare, ma in Italia la gerarchia cattolica è troppo occupata a difendere la famiglia tradizionale e non si accorge che la società fa acqua da tutte le parti, perchè sta crollando il sistema economico su cui aveva puntato tutto.Non è la prima volta che il cristianesimo sbaglia priorità e tempi: J.Maritain, il filosofo convertitosi al cattolicesimo, sosteneva che le teorie marxiane sono state l'ultima grande eresia, prodotta, come le altre, dall'assenza delle Chiese dalla realtà sociale.
Sta crollando la casa, i segnali ci sono tutti, principi di incendio compresi, ma non è tardi per tentare qualcosa: siamo pieni di risorse, abbiamo intelligenza e fantasia. Basta usarle.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sta succedendo anche a me quello che scrive il cittadino. Mi sono accorto che sto diventando ogni giorno più intollerante e sfiduciato verso la Stato che non è in grado di tutelare il diritto alla legalità.

Anonimo ha detto...

Purtroppo capita anche a me e ai tanti che frequento sul lavoro e nel paese. L'immigrato fa paura non più per la sua diversità, ma per quello che può fare di male perchè ormai tutti i giorni è protagonista della cronaca nera.
lorenzo

Anonimo ha detto...

Che qualcuno di sinistra riesca ancora a pensare e a preoccuparsi di tradire i valori tradizionali del socialismo è una vera novità!

Ulisse ha detto...

La chiesa non sta sbagliando bersaglio, lo sa benissimo a cosa punta. E' che a lei della 'nostra casa' non importa nulla, gli interessa solo della sua. Anzi più siamo in difficoltà e più la gente si rivolge a lei, quindi ben venga la catastrofe, lei comunque ne guadagnerà.