giovedì, dicembre 07, 2006

Attenti al lupo!


"No Prodi, no frodi, no froci" è uno dei tanti slogan della democratica manifestazione della destra di sabato scorso a Roma. Gli altri erano decisamente peggio, volgari e davvero pesanti. Del resto c'erano tante bandiere nere, croci celtiche, braccia tese, saluti romani, bandiere della X-Mas di Borghese. E persino l'ordine perentorio impartito alle truppe che “Soltanto gli organizzatori sono autorizzati a rispondere alle domande dei giornalisti”. In effetti sarebbe risultato difficile ad un forzaitaliota qualunque, o a un leghista padano e persino ad un camerata repubblichino illustrare le famose 67 tasse di Prodi senza rendersi conto dell'ennesimo inganno berlusconiano e provarne vergogna. I "froci" di gaylib prendono le distanze da Berlusconi, che li ha delusi e amareggiati per aver tassativamente escluso una famiglia diversa da quella formata da un uomo e una donna, coi suoi "figliuoli da allevare".

Sull'altra sponda, quella di sinistra, la Senatrice Paola Binetti della Margherita, attacca i suoi alleati e ripete fino alla noia che "il centrosinistra non farà mai i Pacs, a meno che non riesca a farli senza il voto dei cattolici ".

Il Consiglio Comunale di Padova però rompe gli indugi di Roma e approva il
riconoscimento anagrafico delle famiglie omosessuali. Grazie alla mozione di Alessandro Zan (Ds-Arcigay) rilascerà un attestato di famiglia sulla base dei legami affettivi.

Subito si levano grida (isteriche) da oltreTevere che denuncia l'ipocrisia (da che pulpito!) dei politici che parlano di PACS e di unioni di fatto, ma in realtà mirano all'accreditamento culturale delle cosiddette coppie di fatto. Anzi, "non si tratta di discorsi seri, perché non si basano sulla schiettezza", dal momento che a tessere le trame, subdolamente e segretamente, ci sono gli omosessuali, per cui "dietro l'angolo c'è in realtà l'introduzione progressiva, culturale e giuridica, della famiglia alternativa, specialmente omosessuale".

Non occorre un grande sforzo ermeneutico per comprendere il messaggio in codice ai politici. C'è solo da sperare si tratti di un ultimatum: finalmente si conosceranno le reali intenzioni dei nostri governanti.

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