E' il momento degli auguri. Si usa. La vita per fortuna non si consuma solo seguendo le telenovelas sempre più noiose, scontate e pavide dei palazzi del potere. Ci sono venute a noia perchè portano a nulla. Almeno per noi, gente comune. Abbiamo capito da tempo che dobbiamo arrangiarci da soli, se vogliamo vivere serenamente.
Costretti a sgomitare per conquistarci uno spazio di vita dignitoso, c'è il rischio che i più forti finiscano, come sta già accadendo, per far naufragare definitivamente, pur non volendo, i più deboli.
Ma chi penserà a loro, ai marginali, ai non protagonisti, ai dimenticati dalla storia?Non gli amministratori, non i politici, non certo i principi della Chiesa.
Se c'è qualcuno che ha bisogno di veri auguri per l'anno che viene, questi è proprio l'umanità più derelitta, carne da macello di ogni guerra, merce di scambio sul mercato del potere.Ma è con forte imbarazzo che osiamo l'augurio: le parole in questo caso suonano sempre troppo false.
A voi, amici, un umanissimo 2007 e, se riuscite, che sia il più felice possibile!
Nessun commento:
Posta un commento