mercoledì, dicembre 20, 2006

Da Como a Caracas

Caro Sleepwalker,
ci stupisce che tu, da così lontano, continui a leggere queste pagine. Sul blog spesso ci perdiamo nelle piccolezze che in Italia tengono banco: sprechiamo mesi, anni a discutere su particolari che altri Paesi hanno superato più agilmente con il semplice buon senso e un po' di umanità. Forse i nostri politici ci vogliono distrarre dai veri problemi che come uomini del nostro tempo dovremmo affrontare: la povertà subumana resa ancora più esasperata da una certa globalizzazione,i flussi migratori,l'ambiente, le mafie, la giustizia internazionale, le guerre, la corruzione, il terrorismo,etc etc. Sembra assurdo, a pensarci bene, sprecare tanto tempo e tante energie per discutere di Pacs nel 2007! Così come è strano sentir ribadire continuamente, da una parte e dall'altra(Vaticano), la laicità dello Stato italiano quando poi i fatti rivelano esattamente il contrario. Noi qui per forza di cose dobbiamo rassegnarci a discutere della nostra realtà, anche se consapevoli che sarebbe meglio occuparci d'altro.

Immaginiamo però che anche in Venezuela, come nel resto del mondo, la politica ufficiale spesso segua una strada diversa da quella della maggioranza del popolo.


Ci chiedi di noi, della nostra storia... Qua e là, in vita di troppia, raccontiamo il nostro vissuto. Non c'è molto da aggiungere al già scritto. Siamo consapevoli che la nostra esperienza esce un po' dall'ordinario, perciò di questi tempi meglio essere un po' discreti e restare tranquilli per non offrire nuova carne al fuoco dei roghi pacsiani. Eppure l'idea della troppia in sè non è nuova, anzi è antichissima tanto da avere come sorta di archetipi addirittura divinità di alcune religioni. Ehm, non vogliamo apparire blasfemi, ma la trimurti (triplice forma dell'unica realtà divina) nell'induismo è una specie di triade come altre divinità indoeuropee. E non solo indoeuropee... Ma stiamo esagerando: la nostra realtà è molto più semplice, anche se, a ben guardare, ci proponiamo (e viviamo) una sorta di profonda comunione d'amore in tre, con tutti i limiti della nostra natura umana ovviamente. All'inizio c'era una coppia che ha condiviso 20 anni di amore, quasi sempre appassionato e travolgente, alcune volte più stanco e problematico, ma mai rassegnato e routinario. Alti e bassi capitano a tutte le coppie che hanno fatto la scelta responsabile di amarsi. Nel bene e nel male. Sono stati anni di crescita, di coscientizzazione come usate dire voi in Latinoamerica. Poi è arrivato Dan e il triplice innamoramento. Prima di decidere di abbandonarci all'amore, naturalmente c'è stato il tempo delle riflessioni, delle paure, dei problemi. Alla fine però ci siamo risolti e da un anno e tre mesi stiamo vivendo una realtà intensa e meravigliosa, non esente naturalmente da conflitti e difficoltà, generati dal nostro essere tre persone diverse.

Tu, piuttosto, raccontaci di te, della tua vita, dei tuoi amici, della tua gente, del tuo Paese. Scrivici all'indirizzo segnalato a lato e posteremo quello che vorrai, perchè questo blog vuol essere uno spazio di arricchimento per noi e per i visitatori. Conoscere storie e realtà diverse è il modo migliore per riscoprire la comune umanità e sicuramente, da quello che possiamo dedurre dal tuo profilo e dal tuo blog, tu hai molto da raccontare e condividere con noi .
Un abbraccio!
enserdan



1 commento:

giurau ha detto...

Anche Tiziano Ferro in una canzone dell'ultimo cd parla di "troppia"... Vuoi vedere che la troppia viene sdoganata prima dei PACS, nel nostro provinciale orticello italico? ;-)
Un Bacio a tutti e tre.
Olmo