lunedì, gennaio 28, 2008

Fuochi autorizzati

Domani si entra nei "giorni della merla" , per tradizione i più freddi dell'anno, da ieri però soffia un vento piacevolmente caldo, quasi preludio della primavera . A dar retta alla saggezza popolare, meglio che stasera torni il gelo perchè :"Se sono freddi, la Primavera sarà bella, se sono caldi la Primavera arriverà tardi". Sono anche i giorni in cui si bruciano le Giubiane e io sono in fibrillazione, perchè il fuoco mi affascina da sempre, forse per il fatto che sono cresciuto vicino ad una caserma dei pompieri o perchè fondamentalmente sono un piromane responsabile (non vado appiccando incendi). Tra poco, il 2 febbraio, arriva anche la candelora che, oltre ad essere il compleanno del Pe, è la festa del fuoco purificatore e il momento cruciale del passaggio dall'inverno (buio/morte) alla primavera (luce/risveglio). Attenti anche al meteo di quel giorno perchè:"Quando vien la Candelora de l'inverno semo fora, ma se piove o tira il vento de l'inverno semo dentro". Proverbi a parte, è indubbio che questi sono i giorni del fuoco, naturale quindi che io sia posseduto da sacro "ardore" e vorrei accendere pirette personali su cui magari immolare idealmente certi politici, purificando simbolicamente questo Paese bisognoso almeno di un po' di dignità, se non proprio di un governo che governi. Non avendo un giardino dovrò però accontentarmi di partecipare ai roghi pubblici che qua e là si accenderanno nei dintorni. Vale uguale o quasi. I novi sicuramente mi daranno una mano a spegnere le fiamme della passione almeno tre volte al dì, come da prescrizione, per superare il periodo critico.
Sabato sera abbiamo rivisto dopo tanto tempo Mau & Mau con M. che è in procinto di partire per Cuba (beato lui!). Avremmo dovuto dedicarci finalmente al karaoke casalingo, ma Mau1 comincia a perdere colpi e lo ha dimenticato a casa! Poco male, ci siamo dedicati alle chiacchiere che erano davvero tante e buone. C'era anche Lucy che sperava di cantare: sarà per la prossima volta chè Sanremo è alle porte.
Domenica, ieri, in famiglia per un sano relax. Lupetto tutto il giorno sui libri e i novi a sperimentare il nuovo divano, conciliatore di sonni interminabili, fino al momento di spegnere gli incendi della passione che col vento caldo sono esplosi ovviamente incontrollabili.

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