sabato, gennaio 26, 2008

Si riparte

Rieccoci dopo quasi una settimana di silenzio totale. Ognitanto ci vuole, specie se è la realtà stessa a lasciare senza parole. Tutto sembra già detto e già visto e non c'è più spazio per la fantasia che, sola, potrebbe continuare a dare un senso all'assurdo. E' caduto il governo che si reggeva sul ricatto e che tentava faticosamente di sopravvivere in attesa di chissàche. Gli Italiani hanno assistito in diretta l'ennesima penosa rappresentazione della democrazia, gestita da personaggi per la maggior parte interessati esclusivamente a se stessi e al proprio clan. Torneremo alle urne con un sistema elettorale che ci inchioda nell'identica situazione? Quello che appare evidente è che non siamo ancora stanchi e disgustati a sufficienza e c'è chi ancora continua a credere alle favole. Probabilmente è più facile che pensare con la propria testa.
Durante questa settimana il nostro blog ha inaspettatamente raccolto una nomination a due diverse iniziative, "You Make My Day" e Oscarblog (ma forse sono la stessa cosa), grazie a Claudia e allo zioMario. Cercheremo di capire meglio ed elaboreremo una nostra lista di blog che sanno provocarci emozioni e farci pensare. C'è il rischio che la nostra lista sia lunghissima, perchè noi troppia siamo facili alle emozioni e forse proprio per questo curiamo con estrema pedanteria l'esercizio del pensiero, per non lasciare che la nostra vita sia governata esclusivamente dall'emotività. La ricerca dell'equilibrio, sempre precario, è un' arte: a volte riesce facile, a volte richiede applicazione e fatica. Ci piace però anche lasciarci andare , abbandonandoci con fantasia e creatività ai sentimenti che sono parte essenziale della vita. Non è un segreto che la passione amorosa è in assoluto l'esercizio che ci riesce meglio. Da sola però non basta a farci crescere.
Stamattina con l'arrivo del nuovo divano abbiamo completato il rinnovo del soggiorno. Rinviamo i commenti a quando ci saremo abituati alla novità.
Eh eh, è proprio vero che tutte le diversità richiedono un tempo adeguato di assimilazione sconvolgendo la tranquilla sicurezza della routine, dell'abitudine.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bentornati! Mi sentivo un po' orfano

Anonimo ha detto...

Bentrovati! Le pause occorrono. Effettivamente, dando uno sguardo agli ultimi avvenimenti, si rimane di stucco e uno comprende che non può nutrirsi dei prodotti del proprio orticello, ma servirsene per dare un apporto alla società.
Quanta volgarità!
Non se se ieri hai letto L'amaca di Serra. In poche parole è concentrato tutto lo sdegno di tanta onesta gente italiana.
Mel

Roberto ha detto...

Ciao Ragazzi,
Meno male che sete tornati. Sono Roberto. Leggo sempre il vostro blog anche se non vi lascio tanti commenti. Certo che i momenti di riflessione sono importanti e , in alcuni casi, necessari. Parlo io che il mio blog lo aggiorno sporadicamente. comunque come state? Spero tutto bene. Questo mese ci ho dato dentro con il training del tel.amico e dal mese prossimo sono autonomo e incomincio questa avventura tutto da solo.
Un abbraccio grosso e cercate di stare bene e di essere uniti da quell'amore che traspare dei vostri scritti.
Un abbraccio
Roberto

Anonimo ha detto...

Bentornati!
i momenti di silenzio servono, possono apparire momenti di chiusura in realta' sono di profonda ricerca.
Staccare se non e' un rinchiudersi e' sano e spesso e proprio nel silenzio che troviamo in noi risposte che attendevamo.
oggi e' la giornata della memoria.
ricordo tutte le vittime ed in particolare un pensiero hai triangoli rosa.
Dav