martedì, gennaio 29, 2008

L'amore come rischio



Faccio fatica a scrivere di qualsiasi argomento, dopo l'appello di ieri per salvare i due ragazzi iraniani. Tutto, crisi politica italiana compresa, mi sembra "normale", accettabile. Non posso scrivere cazzate oggi.La vita continua certo, come anche dopo le peggiori tragedie personali e collettive. Almeno per un giorno ancora voglio continuare a pensare con voi a Hamzeh e a Loghman di cui nemmeno conosciamo i volti. Stanno vivendo ore terribili, inchiodati così giovani alle incredibili accuse di «Mohareb», «nemico di Allah» e «Lavat», sodomia. Li aspetta la forca secondo le leggi del loro Paese! Penso ai loro genitori, ai parenti. Ai tanti gay iraniani. Non mi stupisce la spietatezza di una religione: i cristiani sono stati ugualmente crudeli fino a non molto tempo fa. Certi cattolici poi, una minoranza, non si sporcano più le mani di sangue, ma sanno infliggere punizioni ugualmente spietate, alimentando consapevolmente l'ignoranza e, con quella, l'omofobia. Nemmeno l'Islam, secondo altre interpretazioni, è più così disumano da condannare a morte gli omosessuali.
Non può non tornarci in mente Makwan Moloudzadeh , assassinato con le stesse accuse lo scorso 5 dicembre sempre in Iran. Hamzeh e Loghman hanno appena 18 e 19 anni. Pare abbiano confessato sotto tortura di amarsi. Sotto tortura si può confessare di tutto, è vero.
Ci è difficile credere che a quell'età sia già possibile amare qualcuno nel senso vero e pieno del termine . Siamo figli del nostro tempo e della nostra cultura, perciò fatichiamo ad immaginare realtà diverse dalla nostra.Amare è difficile, complesso, richiede una maturità in grado di assumere consapevolmente responsabilità anche faticose. Forse per questo tendiamo a svicolare da relazioni che potrebbero coinvolgerci troppo e ci viene facile spostare sempre più in là il momento della decisione, preferendo il "mordi e fuggi" delle tante occasioni di sesso. Spesso ci giustifichiamo ammettendo di non essere ancora pronti al rischio di una scelta che potrebbe rivelarsi sbagliata.
Hamzeh e Loghman potrebbero non avere la stessa opportunità di dilazione ma, se quello che hanno ammesso corrisponde al vero, di sicuro hanno saputo assumersi le responsabilità del proprio sentimento. Il loro è Amore.

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