venerdì, novembre 03, 2006

Ed anche Brescia ha fatto ...PACS

Un'altra preziosa collaborazione arricchisce il nostro blog: Paolo, amico e militante DS, ci informa degli eventi politici dal "suo" punto di vista. Ringraziandolo, gli anticipiamo che non risparmieremo critiche quando sarà il caso.
Il 31 ottobre ,il Consiglio Comunale di Brescia ha approvato a sorpresa un ordine del giorno a sostegno del PACS. La minoranza è uscita dall'aula, mentre a favore ha votato tutta la maggioranza (compreso il gruppo DS) tranne la Margherita (che ha votato contro) e il Sindaco Paolo Corsini (DS) che si è astenuto con la seguente strabiliante dichiarazione: "Il costume e la sua evoluzione non possono innalzarsi a norma”. Però!! Uno non fa in tempo a congratularsi con un sindaco DS (in questo caso Cofferati) che ha saputo esprimere una posizione coraggiosamente laica contro un vescovo, che un altro sindaco DS (in questo caso Corsini) non perde tempo ad assumere una posizione pazzescamente antistorica e fuori dalla realtà. Per fortuna in questi casi viene in soccorso un po' di fortuna e l'atteggiamento della minoranza che mirava a far scoppiare le contraddizioni insite nel centrosinistra bresciano ha consentito l'approvazione della delibera. Una cosa simile accadde ad Ivrea, quando nel '98 Andrea Benedino porto' in Consiglio il Registro delle Unioni Civili: anche in quel caso il sindaco (indipendente, ora iscritto alla Margherita) si astenne, anche in quel caso il Partito Popolare votò contro ed anche in quel caso la minoranza abbandonò i lavori (per motivi del tutto estranei al punto in questione) consentendo l'approvazione della delibera.E cosi' Brescia ...ha fatto Pacs! (Paolo)

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