martedì, novembre 07, 2006

Sandinismo


Chi ha conosciuto il sandinismo se ne è innamorato subito quando, nel luglio del '79, el pueblo del Nicaragua costrinse alla fuga il crudelissimo dittatore Somoza. Il movimento che si ispirava al campesino Augusto Cesar Sandino ha realizzato quella rivoluzione pacifica dei "poeti e dei filosofi"che tutti abbiamo sognato ad occhi aperti, ma che mai avevamo visto in atto prima. Straordinaria per chi ha avuto la fortuna di girare in lungo e in largo il Paese conoscendo dal di dentro la nuova realtà che aveva trasformato il Nicaragua in un'isola dell'utopia ( perciò divenne poi meta di numerosi brigatisti in fuga, purtroppo). Proprio nel patio trasero della Casa Bianca. L'esperienza democratica si è poi conclusa nel 1990 per l'embargo e le pressioni USA che appoggiavano la contras dei somozisti miliardari della Florida.
Dopo 14 anni, nel 2004, i sandinisti sono però tornati ad essere il partito di maggioranza nel Paese, sia pure attraverso compromessi con partiti un tempo avversari. Questa è la politica: l'arte del compromesso (per il Bene comune). Tornerà presto anche Daniel Ortega, già Presidente al tempo della rivoluzione, che nei giorni scorsi ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali.

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