venerdì, novembre 30, 2007
mercoledì, novembre 28, 2007
Gerontofilia
martedì, novembre 27, 2007
Per aspera 1
lunedì, novembre 26, 2007
La fiammella della speranza
domenica, novembre 25, 2007
Domenica di novembre
sabato, novembre 24, 2007
"Dimmi che credi...."
Stiamo davvero attraversando anni difficili e complicati. L’economia globale è sempre più instabile, cresce la povertà quindi aumenta la delinquenza, la gente è sempre più diffidente e non si riesce più a distinguere il bene dal male. Più o meno i discorsi che senti in giro vanno tutti in questa direzione: è come se circolasse un virus che ti porta ad isolarti e a costruire delle barriere protettive che ti danno sì sicurezza, ma che inevitabilmente ti portano a morire un po’. I primi freddi hanno portato la morte di un barbone a Como che da tempo aveva trovato il suo letto sotto un cartone vicino al Tribunale. Chissà quanti sapevano che dormiva lì. Nessuno però ci ha pensato. Poi succede che un uomo, le cui generalità restano sconosciute, non esiti a buttarsi nelle acque gelide del lago per salvare un bambino che accidentalmente è scappato al controllo della mamma. Sotto lo sguardo terrorizzato di quest’ultima, la mano di un angelo le ha riportato il bambino sano e salvo ed in fretta e furia è scappato via. Solo il tempo di un “grazie”. Sono tempi in cui è difficile prendere delle decisioni in qualunque campo e situazione. Sembra tutto un po’ ingessato, si è fermi in questo mondo che però è vivo. Caspita se è vivo! Mi capita spesso al lavoro di osservare i miei colleghi: siamo un bel gruppo con un età che va dai 30 ai 50 anni. Mi accorgo di quanto riesca a “condizionare” l’andamento della giornata affidandolo all’entusiasmo che fortunatamente ho. E’ contagioso. Ci sono giornate in cui proprio non hai voglia, ma ecco che per effetto del contagio riparti, ti senti stimolato e via che si innesca la catena magica. Fai meno fatica e ti senti a posto con te stesso e con gli altri. Bene. Sono un positivo per natura, prima vedo il bene e poi forse il male. Sono fatto così. Però sono convinto che ognuno di noi abbia dentro quella forza che consente poi alla fine di essere migliore nei confronti degli altri. Va solo stanata facendosi contagiare. Noi uomini siamo decisamente migliori di quello che stiamo rappresentando, ne sono convinto. Non dobbiamo cercare alibi, criticando una volta lo Stato che non ci difende o puntando il dito verso gli extracomunitari o la Chiesa. Ognuno di noi ha delle responsabilità e quindi il dovere di portare il proprio contributo affinché si migliori. Basta poco. Non è forse incoraggiante il sorriso di un anziano nei confronti di un giovane? Sembra dire: “io ho fatto, ho dato, ora tocca a te…”. Ognuno di noi dovrebbe portare il proprio entusiasmo nella semplicità della vita quotidiana. Sembra facile, ma non lo è. Ciascuno ha dentro i propri dolori, le proprie insicurezze e qui non si può fare niente: ci si deve solo abituare a conviverci, che poi è quello che ci caratterizza facendoci essere unici. Ma non soli.
Va beh, Dopo queste parole che poi non so nemmeno se hanno un senso, mi preparo per questo fine settimana all’insegna della piaggia. Passeremo una serata a casa di Luc, del quale qua e là abbiamo parlato e vivremo la nostra realtà affettiva con il Lupetto che tra poco andrò a prendere a scuola. Lui non sa quanto mi ha dato e mi sta dando. Anche in termini di entusiasmo, come dicevo prima. Ma un giorno, quando sarà più grande e quindi in grado di capire pienamente la nostra situazione, lo ringrazierò di così tanto affetto.
Lupetto ci crede e come lui tanti…è nostro dovere non deludere.
venerdì, novembre 23, 2007
giovedì, novembre 22, 2007
Froci e vecchi barbogi
mercoledì, novembre 21, 2007
Darla dirla dada
martedì, novembre 20, 2007
Nuovo allarme "giovani"?
lunedì, novembre 19, 2007
"Holiday bar"
Il giorno dopo
sabato, novembre 17, 2007
venerdì, novembre 16, 2007
Domenica a Canzo
giovedì, novembre 15, 2007
Omodisabilità
Presentazione-dibattito sui risultati della ricerca
“Omo-disabilità: quale rapporto tra omosessualità e disabilità?”
mercoledì, novembre 14, 2007
Conquiste
martedì, novembre 13, 2007
Facili prede
lunedì, novembre 12, 2007
Panem et circenses*
domenica, novembre 11, 2007
Doppio fallo
sabato, novembre 10, 2007
Ancora fuoco...
Di Luci mi fido. Ho sempre avuto fiducia. Ricordo che in passato è stato mio confidente per questioni anche delicate e non ne sono mai stato deluso. Bella dote questa, difficilissima da trovare nell’ambiente gay. Tutte e tre hanno accettato da subito e senza pregiudizi l’arrivo di Modan. Fabri si è solo preoccupato all’inizio per la nostra stabilità di coppia e ci ha messo in guardia dalle possibili sofferenze legate soprattutto alla differenza d’età. Le sue erano preoccupazioni lecite, in quanto si è trovato di fronte due matusa che letteralmente avevano, in quella fase, perso la testa. Poi quando ha conosciuto Modan le sue preoccupazioni sono immediatamente cessate. E’ stato uno dei primi ad accettarci come troppia.
Potrebbe essere un bel sabato, purtroppo tra poco mi devo mettere la divisa di lavoro (giacca e cravatta) in quanto dovrò partecipare ad un evento lavorativo. Lo vivo come dovere anche se si tratta di un evento mondano. Insieme alla divisa indosserò quella maschera che mi va stretta e mi pesa tantissimo. Tra sorrisi (falsi) e strette di mano (a volte viscide) passerà anche questa, aiutato dalla bella serata che mi aspetta.
venerdì, novembre 09, 2007
Libertà dietro le sbarre
giovedì, novembre 08, 2007
mercoledì, novembre 07, 2007
Appuntamento da Battista!
Ribollita d'onore
Giornate "toste" per tutti e tre in questo novembre dal clima "strano". Riesco a sedermi solo ora, dopo aver avviato la ribollita (per la verità sarà tale solo da domani), la nostra cena per i prossimi giorni, a meno che qualche amico capiti ad hoc, aiutandoci a smaltire la quantità necessariamente industriale. Avete mai provato a comprare il cavolo nero in un supermarket? Quali altre alternative per consumare quello che sono stato costretto ad acquistare evitando sprechi? Qui da noi non si usa proprio in cucina: dovrei informarmi presso qualche amico toscano, ma, come succede,mai me ne ricordo quando se ne presenta l'occasione.
Stamattina sono uscito di casa un po' più tardi del solito, giusto in tempo per godere il sorgere del sole che ha cominciato a splendere su questa parte del comasco, ma già a metà superstrada, poi sulla tangenziale ed anche all'ingresso di Milano mi sono imbattuto in fitti banchi di nebbia, la prima della stagione. Ammetto che ho provato quasi un piacere nostalgico, perchè da tempo il fenomeno non si manifestava. Guidare nella nebbia, quella spessa e compatta che caratterizzava la nostra pianura un tempo, non è il massimo, ma mi è sempre piaciuto camminare nelle sere nebbiose, tra i soliti rumori del traffico smorzati e perciò allontanati dalle umide goccioline. E poi, non prendetemi per pazzo, la nebbia ha un profumo particolare che per me è quello della giovinezza. Vabbeh, mi sto perdendo (succede spesso nella nebbia): la preoccupazione per Modan che trascorre le giornate in auto mi ha presto distolto dal godimento nostalgico e riportato alla realtà.
Tenevo a scrivere che, terminato il lavoro, sono andato a rendere omaggio alla salma di Enzo Biagi. Mi pareva brutto non dedicare un po' di tempo al saluto di un Grande che fino all'ultimo ha testimoniato autorevolmente valori irrinunciabili. Con me c'erano idealmente i miei due compagni coi quali esiste piena condivisione di sentimenti.
Leggo con non grande stupore che anche i mafiosi hanno una sorta di "Manuale dell'uomo d'onore": è stato trovato ieri insieme a carte, pizzini e documenti vari al momento della cattura dei boss Lo Piccolo. Sono tenuti in particolare considerazione, pare, quelli che loro, i mafiosi, definiscono "valori morali", concentrati quasi del tutto sulla morale sessuale: "Come se i capi di Cosa nostra volessero imporre alle nuove leve una «restaurazione» dei costumi, mettendo un freno ai comportamenti piuttosto disinvolti adottati negli ultimi anni tra gli affiliati più giovani. ".(Corriere). Impossibile non riconoscere punti in comune con l'altra forte Istituzione presente nel nostro Paese, che è ugualmente preoccupata di mantenere il controllo delle persone affiliate (e non) attraverso una rigida crociata di restaurazione dei costumi.Boh!
Così va questa giornata, tra tristezze e banalità quotidiane come la ribollita. Ma così è la vita, basta solo non rassegnarsi e continuare a sperare nel meglio. A Cosa nostra è stato inflitto un bel colpo, molte foglie sono cadute e il ramo è,ci assicurano, a nudo: ora dovrà riorganizzarsi. Qualcosa di buono già succede.
martedì, novembre 06, 2007
Enzo Biagi
lunedì, novembre 05, 2007
Eredità "pesante"
domenica, novembre 04, 2007
Invasioni e progresso
sabato, novembre 03, 2007
Alibi
venerdì, novembre 02, 2007
'A livella
per i defunti andare al Cimitero.
Ognuno ll'adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.
Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,
anch'io ci vado,e con dei fiori adorno
il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza.
(...)
Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"(Totò)
giovedì, novembre 01, 2007
Pigrizia o provvisorietà?
Sempre con tanto amore per i miei Novios e affetto per chi ci legge. (En)
PS: sulla questione blog non abbiamo ancora aperto le discussioni vi faremo sapere.