venerdì, dicembre 14, 2007

Diritti per tutti


Ed ecco anche il Trattato sull’Unione europea (TUE),firmato ieri a Lisbona dai capi di Stato e di governo dei 27 Paesi dell'Unione: un passo alla volta, faticosamente, si sta arrivando ad una maggiore integrazione sociale e politica. Richiamato esplicitamente il carattere giuridicamente vincolante della Carta dei diritti fondamentali proclamata ieri a Strasburgo, si passa finalmente da un’idea di Europa strettamente legata al mercato e alle politiche degli Stati ad una fondata anche sui diritti e le libertà dei cittadini. E' già un buon traguardo, anche se va segnalata la posizione dell'Inghilterra sempre distinta dagli altri Paesi. Ora i Governi nazionali dovranno ratificarlo, Italia compresa: indirettamente verrà così ratificato l'articolo della Carta contro ogni forma di discriminazione.

Don Santoro, parroco della Comunità delle Piagge, testimonia «una Chiesa attenta ai volti delle persone, che accoglie sul serio, e fa del pane e del vino della mensa eucaristica una comunione concreta di vita», annunciando la sua intenzione di celebrare il matrimonio di Sandra, diventata donna dopo aver lottato per conquistare la propria identità sessuale. Si apre così un contenzioso con le autorità religiose: difficile che le conquiste europee portino una ventata di umanità nella dottrina incancrenita della cattogerarchia.

Ieri era S.Lucia e, come tradizione in alcune zone del nord (non la nostra), ho regalato ai miei novi il nuovo olio, doppia funzione, di una nota marca di profilattici. Non trovandolo nei supermercati come annunciato nella pubblicità, l'ho acquistato presso Magic America, scoprendo poi che in farmacia è venduto ad un prezzo quasi tre volte più basso! Pazienza, era un regalo...

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