Eccomi qui!
Mi sarebbe piaciuto farvi un racconto di un bel Natale ed invece eccomi qui alle prese con le mie malinconie, rabbie e delusioni.
Non scrivo molto nel blog ma nei miei “racconti” credo che emergano un po’ le mie emozioni. Spesso sono legate a ricordi o a fatti recenti. Io le immagazzino, le tengo dentro ed ogni tanto le vado a trovare. Non ne sono geloso, anzi mi piace “contaminare” chi ho vicino. E’ il mio modo d’essere, sicuramente un po’ bambino ma sempre spinto da buone intenzioni. Le emozioni sono il mio pane. Non me ne vergogno. Con gli anni ho imparato a gestirle. Non mi fanno scegliere ma mi fanno stare bene o male. Purtroppo mi illudo ancora che riescano a rendere felici per un attimo chi ho vicino. Non è cosi!
Non sono stati giorni sereni. Avevano tutti i presupposti per esserlo. Purtroppo la classica goccia che ha fatto traboccare il mio vaso è caduta proprio la vigilia di Natale. Non sto a raccontarvi i dettagli , delle stupidaggini niente di particolare ma tanto da farmi guardare in faccia la realtà:
Ser ed io ci siamo troppo trascurati. Ci siamo persi di vista. Forse illusi che il nostro amore per Dan bastasse. Non è così. Quantomeno per me che sto scrivendo. Abbiamo imboccato la strada sbagliata. Ho bisogno d’aiuto. Non mi sono mai arreso in vita mia ed ho paura.
Mentre scrivo sto sorseggiando una buona bottiglia di “Morellino di Scansano” e forse ho esagerato un po’, l’ho quasi finita. Mi viene in mente chi ci ha criticato nel blog di troppo romanticismo e di “miele”. Questa pagina delle nostra storia rompe un po’ le consuetudini.
Mi sento scorrere tra le mani la sabbia dello sgretolarsi di una roccia che per anni è resistita a tutte le intemperie.
Scusatemi. (En)
Mi sarebbe piaciuto farvi un racconto di un bel Natale ed invece eccomi qui alle prese con le mie malinconie, rabbie e delusioni.
Non scrivo molto nel blog ma nei miei “racconti” credo che emergano un po’ le mie emozioni. Spesso sono legate a ricordi o a fatti recenti. Io le immagazzino, le tengo dentro ed ogni tanto le vado a trovare. Non ne sono geloso, anzi mi piace “contaminare” chi ho vicino. E’ il mio modo d’essere, sicuramente un po’ bambino ma sempre spinto da buone intenzioni. Le emozioni sono il mio pane. Non me ne vergogno. Con gli anni ho imparato a gestirle. Non mi fanno scegliere ma mi fanno stare bene o male. Purtroppo mi illudo ancora che riescano a rendere felici per un attimo chi ho vicino. Non è cosi!
Non sono stati giorni sereni. Avevano tutti i presupposti per esserlo. Purtroppo la classica goccia che ha fatto traboccare il mio vaso è caduta proprio la vigilia di Natale. Non sto a raccontarvi i dettagli , delle stupidaggini niente di particolare ma tanto da farmi guardare in faccia la realtà:
Ser ed io ci siamo troppo trascurati. Ci siamo persi di vista. Forse illusi che il nostro amore per Dan bastasse. Non è così. Quantomeno per me che sto scrivendo. Abbiamo imboccato la strada sbagliata. Ho bisogno d’aiuto. Non mi sono mai arreso in vita mia ed ho paura.
Mentre scrivo sto sorseggiando una buona bottiglia di “Morellino di Scansano” e forse ho esagerato un po’, l’ho quasi finita. Mi viene in mente chi ci ha criticato nel blog di troppo romanticismo e di “miele”. Questa pagina delle nostra storia rompe un po’ le consuetudini.
Mi sento scorrere tra le mani la sabbia dello sgretolarsi di una roccia che per anni è resistita a tutte le intemperie.
Scusatemi. (En)
1 commento:
En, scrivere è già un buon passo per tirare fuori malinconie, rabbia e delusione, spesso sintomo che abbiamo preteso troppo dagli altri o ci siamo figurati nella mente un'immagine solo in parte rispondente alla realtà. Il dialogo è una strada da seguire.
Dunque... al lavoro!
:-) Mel
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