giovedì, dicembre 20, 2007

Ricominciare da zero


Ancora qualche giorno di isteria collettiva prenatalizia e poi, magicamente, il 24 pomeriggio entreremo nel buonismo vigiliare. Menomale, non se ne può più di questo nervosismo esasperato che ha contagiato persino i miei novi che litigano via sms da stamattina! Non parliamo poi dell'Arcimancuso che, da quando La Repubblica ha denunciato il disinteressamento nei confronti di Loredana (v. post precedente), sta intasando il web di comunicati ufficiali e dichiarazioni di ogni tipo per convincerci che è tutto falso . Il presidente della lobby catanese è impegnato ad intervenire anche sui singoli blog per tentare di salvare il salvabile. La denigrazione del quotidiano nazionale sarebbe opera di un complotto filoveltroniano per chissà quale azione di rilevante attacco (?) al neonato PD e al suo segretario. A noi basta che l' assistente sociale che ha rilasciato le dichiarazioni incriminate smentisca sullo stesso quotidiano. Nient'altro. Resta il pesante sospetto sulla lobby mancusana ,perchè " quel "dov'era l'Arcigay" getta un discredito totale a un'associazione già troppe volte indicata come la principale responsabile del nulla di fatto sui diritti civili in Italia all'interno del movimento" (ElfoBruno).



Per quanto invece riguarda il PD e il suo segretario... meglio tacere. La decisione del Consiglio comunale della capitale in merito al registro civile è fin troppo eloquente. Ha ragione Corrado Augias:"Siamo il solo paese nel mondo occidentale ad avere problemi di questo tipo. Poi c'è l'Islam" (La critica di Augias sull'atteggiamento dei politici per la questione GLBT).Hanno anche ragione all'estero a prenderci in giro. Persino gli Inglesi:"Rome rejects civil register under Vatican pressure" (Fireman).

Se avessi una qualche voce in capitolo mi impegnerei a cancellare PACS,DICO, CUS e poter così ricominciare da zero con una semplice proposta di legge che non chiama direttamente in causa l'equiparazione formale del matrimonio (che, come già scritto, è l'ultima cosa cui penso), ma che assicura un diritto fondamentale, puntualmente (e volutamente) trascurato nelle vergognose proposte partorite dai nostri politici: il diritto successorio. Basta, nient'altro. Farei in fretta a realizzare la mia proposta, soprattutto per quelli che, dopo un'intera vita accanto alla persona amata, ora vecchi e prossimi alla fine non si ritrovino ancora defraudati dell'unico vero diritto che, solo, può riconoscere la condivisione di una intera vita. Il resto, in questo momento in Italia, sono solo chiacchiere.

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