domenica, dicembre 02, 2007

Dicembre


Maratea è in Basilicata. Premessa necessaria, dopo che ierisera abbiamo verificato una volta in più la nostra debolezza in geografia. Non siamo i soli comunque, eravamo un bel gruppo convocati a casa di Mau & Mau per festeggiare il loro decimo anniversario. L'incertezza geografica è stata comunque l'unica pecca della serata, dal momento che i padroni di casa si sono dimostrati ospiti perfetti e cuochi straordinari: pietanze originali e strabuone, tutte piemontesi doc, accompagnate da bagnet sempre diverse (o diversi? maschile o femminile? Boh!). C'era persino il classico bollito con tanto di salsaverde insuperabile. Simpatica e alla mano la compagnia, proprio come piace a noi. Un bel sabato sera, insomma, con tanto d'abbuffata esagerata che rende meno amaro il risveglio odierno con l'annuncio dell'arrivo di una nuova stangata economica, grazie al caro-petrolio.
Intanto il papa, che in questi giorni ha richiamato le Ong cattoliche a Roma per impartire le proprie direttive politiche, è invitato a ripassare un po' di storia recente: l 'ONU , per quanto organismo debole e malato, non accetta rimbrotti e tanto meno lezioni su ciò che è suo compito. Non è il Parlamento italiano, falsamente umile e succube: " Le Nazioni Unite nascono da un accordo tra Stati ma non dimenticano che una delle pietre miliari dell'Onu è la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo". Che Benedetto, già che c'è, ripassi i diritti dell'uomo e cominci ad assicurarli almeno nel proprio gregge, dal momento che le violazioni più grosse qua e là nel mondo pare gli sfuggano regolarmente.
E' la prima volta che qualcuno tappa la bocca all'omino bianco viziato dagli striscianti, sottomessi consensi generali. Ci sarà rimasto male.
Noi invece siamo ancora galvanizzati dall'entusiasmante ed appassionata lezione di Benigni sulla teologia dantesca e non vogliamo perderci nelle solite, ripetitive questioni che sono destinate a passare. Meglio cogliere e vivere quei momenti straordinari che la vita ci riserva e che fanno di tutti noi delle persone uniche ed irripetibili. Possono anche riempirci di chiacchiere altisonanti e dotte, ma solo facendo silenzio e scendendo nel profondo di noi stessi, delle nostre esperienze e della nostra vita, riusciremo ad incontrare la Bellezza che misteriosamente ci attrae, come sapientemente l'umano Agostino ha intuito e cantato. Più utile rileggere il post che ha scritto ieri En che impantanarsi nei dictat che vorrebbero eliminare il relativismo morale, imponendo la propria personalissima (e limitata) visione della realtà, priva di amore e passione . A noi basta una serata come quella di ieri per toccare il cielo con un dito! Non occorre vestire Prada, indossare l'ermellino o gli ori luccicanti per essere dei grandi: basta una sedia a rotelle, l'amore appassionato di un compagno e l'allegria disinteressata di un piccolo cane per superare in umanità il più osannato degli uomini (Rai3).

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