giovedì, gennaio 07, 2010

Che fare?




Sono appena rientrato dal lavoro (anch'io ogni tanto faccio orari impossibili come i miei novi) e speravo di trovare un post da leggere e da godere.Invece niente, uff! Dan ha già ringraziato tutti in ben 2 commenti agli ultimi due post, En ha scritto quello di ieri per cui fino a sabato "è a posto". Mi spiace però lasciar trascorrere la giornata senza due righe, dopo tutte le forti emozioni vissute negli ultimi giorni. Siamo poi in un delicato momento di scelta (crisi, in greco) che riguarda la ricorrente questione della casa. Questa, per quanto ci piaccia tantissimo perchè l'abbiamo "creata a nostra immagine e somiglianza", è troppo piccola, mentre una grossa opportunità si è presentata, ma occorre decidere in fretta. Il problema credo sia quello di ogni coppia o troppia gaya: val la pena affrontare nuovi sacrifici, ora che abbiamo raggiunto un certo benessere e potremmo accontentarci di un appartamento solamente un po' più grande?Il futuro di chi ci sta a cuore, il nostro Lupetto,è già assicurato dal punto di vista immobiliare. Così pure quello di noi tres . C'è però questa occasione, se così si può dire, che gli esperti del settore ci consigliano di cogliere al volo. Indubbiamente hanno ragione, ma significherebbe impegnare ancora un bel pezzo del nostro futuro. Ecco, ci stiamo proprio arrovellando . Anzi, io, come il solito in questi casi, tendo ad affidarmi ciecamente ad En e Dan. Ancora di più stavolta, essendo direttamente coinvolto affettivamente. Mi vergogno ad ammetterlo, ma aspetto siano loro a valutare ciò che è meglio. Penso abbiano già compreso il mio stato d'animo, per cui non si stupiranno nel leggerlo ulteriormente esplicitato qui. So bene di caricarli di una grossa responsabilità, ma sanno già che condividerò pienamente, da subito, la loro decisione. Piuttosto: che senso ha raccontare qui questo nostro problema? Bah, forse per me è stato il classico sfogo . O forse qui sta il senso stesso del blog, che è narrare la quotidianità della troppia. Coi suoi problemi appunto.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono sempre scelte da fare. Lo so. Duro cambiare...tentare...osare...te lo dice uno che può muovere ben poco le pedine in gioco. :-) Un bacio alias.

Massi ha detto...

Io non mi azzardo a dare consigli su qualcosa che non so quanto impegnativa potrà essere. Vi auguro solo la serenità per pensare a cosa è meglio fare. M

varesex ha detto...

Una casa più grande vi farebbe sicuramente più comodo e poi sapendo come sei, verserai qualche lacrimuccia ma poi, tutto passa. Come va l'auto nuovo? Un bacio Ser e baci anche a En e Dan . Dino

Anonimo ha detto...

Se la casa proposta vi piace davvero tanto e pensate che possa essere l'ideale per voi (e gestibile senza troppi disagi, in altre parole che il "dovere" di manutenerla non superi il "piacere" di viverla), allora sì che vale la pena affrontare qualche impegno per il futuro.
Se invece la nuova scelta comportasse pesanti rinunce nel quotidiano futuro (sul piano economico o anche affettivo -mi riferisco a una eventuale incolmabile nostalgia per ciò che si è lasciato) forse si dovrebbe non farsi tentare dalle "occasioni"... che a volte sono tali solo sulla carta...
Questo non è un parere, ma soltanto l'esposizione di quello che farei io in simili circostanze.
Saluti,
Dinodoc

Pier Pierlu ha detto...

A volte, anzi ... spesso, scrivere di quello che ci turba serve a rimettere a posto le idee ... una sorta di riflessione ad alta voce, che possiamo rileggere.

SkraM ha detto...

hmm questione non di facile risoluzione soprattuto conoscendovi solo via blog.

Se la casa vi piace molto e non e' un impegno troppo gravoso allora io vi consiglio di prenderla. Come ha detto anche I'mSoGuy, potete sempre vendere la casa attuale in modo da coprire quasi del tutto il nuovo acquisto... sempre che non ci siano particolari vincoli nella casa in cui attualmente vivete.

MELCHISEDEC ha detto...

Spinosa la scelta o comunque la questione.
Tuttavia avete sempre dimostrato un bel coraggio, una forza molto intensa nell'affrontare il quotidiano, quindi ritengo che farete la scelta migliore per voi "troppi" anche questa volta.

Quasibaol ha detto...

Io valuterei anche la zona: il quartiere (o la frazione, o il paese...) dove è situata la nuova casa vi piace? E' vivibile? Perché una casa, quale che sia, sta in un contesto più grande che secondo me non è meno importante della casa stessa.
Parere personale.
In ogni caso, in bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

Buonanotte. Dino

Anonimo ha detto...

Se la cosa la trovi interessante..perchè non farla.. potreste comunque crearvi ancora delle occasioni,, di miogliore tutto sapendo che comunque a voi la casa dove vivete sia davvero piccola.. e se è un buon affare l'altra.. Io mi butterei,,mai mollare... uniti sempre, questa è la vera forza.. Baci dal cuore Barbara

A Piedi Nudi Nel Parco ha detto...

Che dire ragazzi, da questa parte di mondo avete tutta la nostra comprensione. Anche il nostro é stato un vero "salto nel buio", e dopo le difficoltà dei primi giorni vi assicuro che ne vale la pena! Sempre che gli oneri non siano troppo gravosi certo. Ser, potresti parlarne con Di, che mi sembra il tuo rispettivo in quanto a "non saper prendere una decisione". Anche lei si é sostanzialmente affidata alle scelte mie e di Ma, eppure ora sembra contenta di averlo fatto. Dipende molto da quali sono e da cosa nascono le paure... Io pensavo di morire a lasciare la nostra casa, fatta come dici tu "a nostra immagine e somiglianza", e letteralmente con le mie mani in più occasioni, ora mi trovo in una casa nuova tutta da costruire, e con molti sacrifici, eppure trovo nel cuore la scintilla datami dall'amore e dal senso di ricominciare insieme quest'avventura. Paura? Si. Gioia? Anche, e tanta.
In bocca al lupo per la scelta!!