Un imprenditore del paese ha saldato tutto il debito pregresso, quasi 10mila euro, versando il denaro all'associazione di genitori che gestisce la mensa. L'imprenditore intende rimanere anonimo e ha spiegato il proprio gesto in una lettera che ha il sapore di un richiamo.
«Sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi, ma un infinito patrimonio di dignità. Ho vissuto i miei primi anni di vita in una cascina come quella del film "L'albero degli zoccoli". Ho studiato molto e oggi ho ancora intatto tutto il patrimonio di dignità, inoltre ho guadagnato i soldi per vivere bene. È per questi motivi che ho deciso di rilevare il debito dei genitori di Adro che non pagano la mensa scolastica.
Ho sempre la preoccupazione di essere come quei signori che seduti in un bel ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e il cibo cucinato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma è a casa assistita da una signora dell'Ucraina.
I miei compaesani si sono dimenticati in poco tempo da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia paladino di questo spostare l'asticella dell'intolleranza di un passo all'anno, prima con la taglia, poi con il rifiuto del sostegno regionale, poi con la mensa dei bambini, ma potrei portare molti altri casi.
Ma dove sono i miei compaesani, ma come è possibile che non capiscano quello che sta avvenendo? Che non vi vengano a portare considerazioni «miserevoli». Anche il padrone del film di cui sopra aveva ragione. La pianta che il contadino aveva tagliato era la sua. Mica poteva metterla sempre lui la pianta per gli zoccoli. (E se non conoscono il film che se lo guardino).
Vorrei sentire i miei preti «urlare», scuotere l'animo della gente, dirci bene quali sono i valori, perché altrimenti penso che sono anche loro dentro il «commercio».
Ma dov'è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare «partito dell'amore». Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l'Italia.
I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione servizio mensa, fra 20/30 anni vivranno nel nostro paese. L'età gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno a cambiare il pannolone alla casa di riposo. Ma quel giorno siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi? E se non ce lo volessero più cambiare? Non ditemi che verranno i nostri figli perché il senso di solidarietà glielo stiamo insegnando noi adesso.
Ho versato quanto necessario a garantire il diritto all'uso della mensa per tutti i bambini, in modo da non creare rischi di dissesto finanziario per l'amministrazione. In tal modo mi impegno a garantire tutta la copertura necessaria per l'anno scolastico 2009/2010. Quando i genitori potranno pagare, i soldi verranno versati in modo normale, se non potranno o vorranno pagare il costo della mensa residuo resterà a mio totale carico.
Sono certo che almeno uno di quei bambini diventerà docente universitario o medico o imprenditore o infermiere e il suo solo rispetto varrà la spesa. Ne sono certo perché questi studieranno mentre i nostri figli faranno le notti in discoteca o a bearsi con i valori del «grande fratello».
Il mio gesto è simbolico perché non posso pagare per tutti o per sempre e comunque so benissimo che non risolvo certo i problemi di quelle famiglie. Mi basta sapere che per i miei amministratori, per i miei compaesani e molto di più per quei bambini sia chiaro che io non ci sto e non sono solo».
13 commenti:
Il sindaco e parecchi dei genitori che avevano pagato la retta disapprovano questo gesto... il saldo del debito non è gradito, perchè a pagare non sono state le famiglie "incriminate"!!!!
A volte alle belve umane non basta saziarsi , sono soddisfatte soltanto quando riescono a fare scempio delle vittime, sguazzando nel loro sangue.
Saluti,
Dinodoc
e' bello leggere di una persona che ha ancora dei valori e che non e' solo parole ma anche fatti.
mi psiace solo che si tratti di una goccia nell'oceano...
Siamo uomini o caporali ? Un grande gesto di dignità, rispetto e umanità .
E' una delle lettere più belle che abbia letto negli ultimi tempi, forse la più bella in assoluto.
Intanto la Lega colpisce ancora: a Udine centinaia di firme, fiaccolate, interrogazioni di Lega e PdL al consiglio comunale e anatemi lanciati anche dal parroco per "l'atroce misfatto" di aver consentito la sepoltura di una bambina musulmana nel cimitero locale (La Lega Nord non mangia i bambini, li uccide e basta). L'orrore è solo all'inizio...
Concordo con NoirPink sulla bellezza della lettera e del gesto. Per fermare l'orrore dobbiamo tutti noi, tutti i giorni, alzare la testa, combattere, esprimere il nostro pensiero e non rassegnarsi a quello che sembra "il pensiero dominante", forse così, unendo le nostre voci e il nostro modo di agire riusciremo a costruire un paese dove la diversità (di colore, di cultura, religiosa, di orientamento sessuale) sia un bene da valorizzare e non un male da combattere.
Uau... questo è un Uomo.
Non ci sono parole per questo Signore.Solo grazie per quello che ha fatto.. dove le amministrazioni il comune e il nostro governo non fanno... Mi sono commossa. Un bacio , Barbara
Quest'uomo è un grande... non trovo altro modo per descriverlo...
Uomini che considerano la dignità un lavoro sono davvero pochi...
Queste sono le cose che ti ridanno un pò di fiducia nel genere umano. Però quanto ha ragione. Stiamo diventando un popolo così cinico e indifferente. Come non pensare alla bimba di neanche due anni morta perchè il padre extracomunitario da poco licenziato non aveva la tessera sanitaria scaduta. E dire che siamo stati per tanto tempo un esempio di generosità agli occhi degli altri paesi occidentali. Provo tanta vergogna per la xeno-fobia che sta prendendo piede nel nostro paese.
Bellissima lettera e bellissimo gesto da parte dell'anonimo. Buonanotte ragazzi. Sergio stai bene? Un abbraccio particolare e ti penserò mentre vedrò priscilla.... Edo mi ci porta per quello era una promessa che mi aveva fatto. Sono stato ben 9 volte a londra visitarla non mi interessa più di tanto. Baci ancora
Un gesto davvero encomiabile, tanto più se si considera che viviamo in tempi in cui generalmente imperano egoismo ed indifferenza.
Ciao e buona giornata! :)
Katia
uno schiaffo in faccia a tanti pseudo benefattori e testimonial che sembra che debbano risolvere tutto loro ma poi si rimettono a noi come se, fosse possibile e sicuramente meraviglioso, aiutare le milioni di cause importanti di cui sentiamo parlare e con cui veniamo magari più o meno a stretto contatto.
in quest'epoca di egoismo e indifferenza un gesto bellissimo che merita di essere portato ad esempio.
Il primo intervallo del post precedente mi turba....cosa devo fare? Baci
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