martedì, aprile 06, 2010

Non proprio in tutti i laghi...

Le vacanze sono volate. Come sempre. Non possiamo dire di esserci  riposati, che anzi  sotto certi aspetti è stato un tour de force, ma va bene così. Sono stati bei giorni nonostante il tempo inclemente, almeno in questo nord, Liguria compresa. Ci siamo divertiti, abbiamo esagerato nei giochi dormendo troppo poco, ma ne valeva la pena. Oggi En e Dan si rifanno con una giornata di ferie extra. E a proposito di caprette, la cui strage di questi giorni fa la differenza (v. in proposito Collage di pensieri sparsi), stamattina Dan ed io abbiamo assistito del tutto casualmente al parto di una mamma capra. O meglio, siamo arrivati pochi secondi dopo il lieto evento, mentre il pastore del piccolo gregge, di passaggio a qualche km da casa ,raggiungeva la puerpera lasciata sola nel bel mezzo di un verdissimo prato. Ovviamente non ci aspettavamo lo spettacolo che si è presentato improvvisamente davanti ai nostri occhi, mentre in auto ci dirigevamo  al super di fiducia, ma siamo stati velocissimi a realizzare, godendo così i primi istanti di una nuova vita. E' stato un momento tenerissimo, che abbiamo  interpretato positivamente.Dan per la verità è rimasto un po' impressionato dalla placenta, ma ha  superato subito grazie alla dolcezza con cui la mamma "accudiva" il neonato.E'  sempre un miracolo della natura!
E' tutt'altro che un miracolo il ritrovamento di un altro cadavere nel lago. Appena risolto il giallo della ragazza di qualche giorno fa, subito si ricomincia con un nuovo caso, un uomo stavolta, presumibilmente asiatico. Sarà pur vero che quando  si ama si desidera "far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi" , ma a questo punto è decisamente sconsigliabile il Lario. Tira una brutta aria malata che arriva fin nel Mendrisiotto: saranno il Tivano o la Breva,i nostri venti,  fatto sta che sembra più salutare  stare alla larga da qui, nel caso vi venisse in mente di praticare i consigli del vincitore di Sanremo.

6 commenti:

bimboverde ha detto...

Bentornati ! Si una nascita è sempre qualcosa di miracoloso e affascinante, un evento che regala senso nelle nostre vite complicate ! Mi è capitato di vedere nascere i figli della mitica Gatta Ciccia...... saluti alla terza !

Anonimo ha detto...

Sietew stati in liguria? da panico allora il ritorno... Continuano a trovare donne morte uccise per gelosia, ma chissà... la mentew dell'uomo come è strana .. tre baci..sono catatonica oggi,, Barbara

A Piedi Nudi Nel Parco ha detto...

Che dici, il Ceresio sarà più sicuro??
NO, perché io ho una storia tutta da costruire... magari per sicurezza al primo appuntamento la porto in montagna, che dici, meglio?

aliaszero ha detto...

Ciao ragazzi, che bella la sorpresa di una capretta nata quasi sotto i vostri occhi...la natura vi circonda mi sa...non siete così sommersi dallo smog e il cemento. E si...mi sa che se mi viene la fregola vicino al lago...terrò le mutande al loro posto. Buon ritorno alla realtà...:-)

Massi ha detto...

Bentornati! Eh sì, la vista della placenta non è un bello spettacolo in effetti...
Le cose dalle vostre parti hanno preso da tempo una piega inquietante... Facciamo che ci vediamo da queste parti appena passate da qui? ;)

IceHeart Princess ha detto...

Sai che sono cresciuta in campagna molto vicina ad un allevatore di pecore e non mi è mai capitato di vederne nascere una? Forse mi avrebbe fatto un pò impressione. Però ho visto tanti coniglietti appena nati, sono carinissimi.

Per i terribili fatti di cronaca... Sono decenni che ci si stupisce del susseguirsi di tanti crimini efferati. Si legge sui giornali che un normalissimo marito padre di famiglia è stato colto da un raptus. Normalissimo mica tanto. La verità è che dalla chiusura dei manicomi(giustissima per carità) lo stato non ha creato nessuna rete sociale per chi affetto da disturbi neuro-psichiatrici e per le loro famiglie, che da sole se ne fanno carico. E chi una famiglia non ce l'ha? Quale controllo riceve? Non sono persone capaci di gestire da sole la propria vita. E non tutti i disturbi sono così evidenti, spesso chi è malato non sa di esserlo e agli occhi degli altri è una persona normalissima, che conduce una vita esemplare.