lunedì, gennaio 29, 2007

Benvenuto, Vescovo!


Finalmente un vescovo, un uomo di fede e perciò di dialogo. Da quasi 18 anni Como era abbandonata a se stessa, senza un pastore, un autorevole riferimento e voce morale per tutti, a prescindere dall'appartenenza religiosa o meno. I guai sono sotto gli occhi di tutti: sfrenato individualismo, intolleranza, mala gestione della cosa pubblica, crisi e disagio sociale, abbandono ed emarginazione delle fasce più deboli. Il Vescovo, martiniano doc, può rappresentare la coscienza morale della nostra società, grazie anche all'autorevole prestigio che gli deriva dalla carica, ancora molto considerata nelle nostre zone. Che all'ex, l'emerito Maggiolini, Diego Coletti non piaccia, si può dedurre dalla stessa biografia del neopastore, da cui risulta uomo del dialogo sull'esempio del Maestro, il card.Martini. Niente di iroso, di intollerante nei suoi discorsi e nella bibliografia rintracciati in internet: solo sincera preoccupazione per l'uomo, ogni uomo, creatura di Dio.
Speriamo cominci una nuova era, ma sarà difficile scalfire la "durezza" del cuore della tanta gente che fino ad oggi ha avuto il sostegno compiacente del locale capo della Chiesa cattolica.

Ovviamente Maggiolini non c'era alla cerimonia di ieri, era prevedibile: per noi un altro buon segno.Inquieta il suo nuovo interesse per la cura delle anime attraverso la confessione: la pretesa di un confessionale in duomo suona un po' come una minaccia al successore, quasi ad avvertirlo che lo terrà d'occhio molto da vicino e non esiterà a gridare ai quattro venti, grazie ai media amici, tutto ciò che potrebbe rivoluzionare evangelicamente la "sua" personalissima ex chiesa.

Auguri, vescovo Diego, sia paziente, ma non si lasci intimorire! E, se riesce, non abbandoni il calore umano che ha caratterizzato i suoi anni a Livorno. Noi siamo certo più freddi dei livornesi, ma si sforzi ugualmente di volerci bene: consideri che non è mai successo che un Vescovo si rivolgesse a noi con le semplici, ma efficaci parole che riservava loro:“Con tanto affetto, Diego, il vostro vescovo”.

Nessun commento: