Domenica scorsa, all'alba (beh, mezzogiorno), con il gruppo di amici lariani ci siamo avventurati in montagna. Meta il rifugio Martina, m.1231, sul versante a nord del monte S. Primo. Lasciate le auto a quota 1120, attraverso un sentiero impervio e assai irto, faticosamente ma caparbiamente, abbiamo superato i 111 m. di dislivello, raggiungendo il rifugio (monte Piccit, pettirosso), da cui abbiamo ammirato il magnifico panorama con vista su tutti e tre i rami del lago di Como e sui monti circostanti. Lo spettacolo ci ha ricompensati dell'arduo cammino e consentito di riprendere una normale ossigenazione. Finalmente la signora Martina in persona ci ha chiamati a tavola, dove il suo staff ci ha offerto il meglio della ristorazione locale, accompagnata naturalmente da abbondanti libagioni, come si usa in simili circostanze. Un piacevolissimo banchetto tra amici, conclusosi ovviamente coi cori tradizionali, sostenuti dal calore dei locali, presenti per festeggiare una qualche loro occasione speciale.
Una giornata davvero particolare, sportiva ma senza eccessi, proprio come piace a noi: 20 minuti di forzata ascesa, 3 ore e 37 di allegro convivio, 10 minuti di discesa . Sarà sufficiente per fare di noi dei provetti alpinisti?
Il merito di tutto va alla nostra insostituibile animatrice, Silvia, che con Vale ha ideato e organizzato la scampagnata. Suo anche il merito di aver portato tutti alla meta nonostante la dura scalata, forse anche perchè intimoriti da minacce fisiche indicibili.
Prossimo appuntamento a fine mese per il tradizionale rogo della Giubiana. Sempre che una delle nostre amiche si presti...
(In foto, la nostra Mi vigilante anche a tavola)
1 commento:
Ciao ragazzi! E' stato realmente tutto bello... Una fatica della miseria la salita, soprattutto quando devi curare i tuoi novios che rischiano arresti polmonari, colpi al cuore ecc.. Meno male che avevo un fedele aiutante a me caro!
Diaciamo che en e un attimo messo meglio ma il fiato di ser e proprio dei piu tristi! Non e questione di aglio ma di capacità di dilatazione del polmone stesso.
Comunque ci siamo arrivati con le nostre ruote motrici.
Il paesaggio meritava la fatica. Cosa c'e di meglio di una bella sigaretta mentre ci si gode lo spettacolo? En penso che aspettava questa gratificazione da quando abbiamo iniziato a salire.
Ce l'abbiamo fatta a passare una bella bella giornata all'aria aperta, giusto anche per uscire dalle solite mura domestiche! Un bacione a tutti!
Dan
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