domenica, luglio 29, 2007
E la nave va
sabato, luglio 28, 2007
Giallo-rosa di mezza estate
venerdì, luglio 27, 2007
Concorso di colpa
giovedì, luglio 26, 2007
L'Arcitracotanza e il pizzo gayo
mercoledì, luglio 25, 2007
Puglia, arriviamo!
martedì, luglio 24, 2007
De cara al pueblo
lunedì, luglio 23, 2007
Come bambini
domenica, luglio 22, 2007
Dopo la festa cubana
venerdì, luglio 20, 2007
Nostalgia di umanità
giovedì, luglio 19, 2007
15 anni
" Di quante altre stragi, di quanti altri morti avremo ancora bisogno perché da parte dello Stato ci sia finalmente quella reazione decisa e soprattutto duratura, come finora non è mai stata, che porti alla sconfitta delle criminalità mafiosa e soprattutto dei poteri, sempre meno occulti, a essa legati?".(...) "Di quante altre stragi avremo bisogno perché venga finalmente rotto quel patto scellerato di non belligeranza che, come disse il giudice Di Lello il 20 Luglio del 1992, pezzi dello Stato hanno da decenni stretto con la mafia e che ha permesso e continua a permettere non solo la passata decennale latitanza di boss famosi come Riina e Provenzano ma la latitanza e l'impunità di decine di 'capi mandamento' che sono i veri padroni sia di Palermo che delle altre città della Sicilia?".(Salvatore Borsellino)
mercoledì, luglio 18, 2007
18 luglio
martedì, luglio 17, 2007
Si va avanti così
lunedì, luglio 16, 2007
Per quanto grande che sia
Eccomi qui! Sollecitato da Moser che più volte protesta la nostra assenza dal blog, ma soprattutto dagli eventi che mi stimolano a scrivere.Il fine settimana della Troppia è iniziato nel peggiore dei modi. Moser costretto alla reclusione da un intervento ai denti non previsto, povero, tanto dolore e tanta spossatezza. E’ in via di guarigione, oggi va decisamente meglio. Quindi è saltata la serata di venerdi (Festa dell’Unità), Modan ed io abbiamo preferito stare vicino al nostro Mo ed insieme, finalmente, abbiamo prenotato le vacanze. Per ora una settimana a Platja d'Aroin Costa Brava. Ci siamo affidati ad internet, speriamo bene.Ieri sera invece si è deciso di uscire. Ci siamo uniti agli amici Ale,Mark e Al raggiungendoli a Milano, all’Elephant. Moser ancora a casa in compagnia del Lupetto e di Mira.Per noi una novità:l’Elephant. L’abbiamo sentito più volte nominare ma non c’eravamo mai stati. Non è male. Un bar tranquillo, dove c’è più gente fuori che dentro. Tutti li in strada a chiacchierare, a gruppetti. Ci accontentiamo veramente di poco a volte e pur di esserci si sfida l’afa milanese (ieri sera quasi insopportabile) e mi dicono anche il freddo invernale. Abbiamo bevuto l’immancabile mojto e trascorso alcune ore in compagnia dei nostri amici. Tutto tranquillo quindi. Poi la svolta. Abbiamo proposto di andare alla Nuova Idea. Modan non c’era mai stato. Quel poco che sapeva derivava dai miei racconti dato che ci ho trascorso diversi anni in gioventù ma soprattutto è stato il mio primo locale gay. Poco è cambiato da allora, qualche piccola ristrutturazione. Che dire. A me piace. Viene tanto criticato ma poi li dentro ci passa la vita. Di tutto e di tutti un po’. Ti perdi ad osservare i ballerini del liscio. Spesso coppie attempate che con tanta tenerezza danno il meglio di se in pista. Tanti trans, un po’ tutti uguali, alcuni decisamente belli. Tanta gente normale (intendo quella di tutti i giorni, semplice e senza tante pretese) che aspetta ancora il sabato sera per divertirsi, chi cerca un’avventura chi si limita a guardare e chi si sfoga liberamente magari travestendosi fregandosene del look o del portamento un po’ troppo maschio o dei lineamenti non proprio femminili. Insomma ci passa di tutto e proprio per questo a me piace. Non c’è chi “se la tira”. Modan è rimasto entusiasta. Si è scatenato, ha ballato. Credo si sia lasciato andare superato l’impatto iniziale ed abbia colto il senso di quel locale e quella lieve nostalgia che per pochi minuti mi ha pervaso. Modan è come il miele e pertanto c’è sempre qualcuno che gli ronza intorno. Che ci volete fare è così. Il “cane della prateria” (precedente post di Moser) ieri sera ha avuto il suo bel da fare, ma non più di tanto Modan è chiaro e deciso. Non è tipo da sotterfugi o di sguardi equivoci. E’ bello scoprire i gusti di Modan , non sono masochista ma realista e se anche qualche imbarazzo o preoccupazione in me nasce è finalizzata solo a migliorare il nostro rapporto dandoci i giusti spazi convinto che con la condivisione si possano sfogare alcuni pensieri normali e naturali. Poi amici quando la Troppia si scoppia si porta dentro anche l’assente. E’ così. Moser è mancato a tutti e due, sicuramente in modi diversi. Io l’ho sentito presente, non tanto con gli immancabili sms e con le sue risposte non certo stimolanti. E’ bello che ciò accada. Quel “completamento” di cui parlava in un precedente post vale per tutti e tre e si manifesta anche in queste occasioni, quando per necessità non è possibile stare insieme. Evviva quindi la Nuova Idea. Lascio a Modan, quando ne avrà voglia, il racconto delle sue impressioni di questa serata decisamente diversa. Le mie emozioni le lascio nelle note e parole di una vecchia canzone di Patty Pravo che non ricordavo più e che casualmente ho ritrovato ieri nei miei vari momenti musicali di svago. La canzone è del 1989. Moser ricordi che testa che ti feci! Ma è quello stupore che c'è ed è ancora vivo sempre e va oltre quei momenti di "insopportazione da conoscenza" anche perchè non si finisce mai di conoscersi........sarebbe la fine. In me lo stesso entusiasmo di allora con la consapevolezza degli anni trascorsi ed il fascino che ancora eserciti su di me.
domenica, luglio 15, 2007
Scuse
sabato, luglio 14, 2007
Targhe postume
venerdì, luglio 13, 2007
I care
giovedì, luglio 12, 2007
Appuntamenti col quiz
mercoledì, luglio 11, 2007
Parcere subiectis et debellare superbos*
martedì, luglio 10, 2007
Gay forzaitalioti,tocca a voi!
Nulla di nuovo o quasi
lunedì, luglio 09, 2007
domenica, luglio 08, 2007
Domenica
sabato, luglio 07, 2007
Cercasi troppia
venerdì, luglio 06, 2007
Solite cose
Prodi o Codardi?
giovedì, luglio 05, 2007
Senza più parole
Dici che c'è ancora sulle labbra il mio sapore/quando pensi che siano vane le paure/Parlami d'amore se/quando nasce un fiore/mi troverai/senza parole amore/Parlami d'amore se/quando muore un fiore/ti troverai/senza respiro amore
L'ho fatto, mori: ho tagliato lo storico pizzetto! Basterà a farmi perdonare l'inquietudine provocata ieri?
Tu dimmi quante alternative vuoi/se quando parlo non mi ascolti mai/Amore/fra tutte quelle alternative sei/Amore/senza piu' parole/Senza piu' paure
Tra galline e generali
Tra(nquilli): non avete sbagliato blog, siamo sempre noi, i tresnovios, che vivono e scrivono a due passi dalla città da un piccolo appartamento, senza capre e nemmeno galline (solo perchè non ci stanno!). M’è venuta così stamattina, forse per emulare il gen.Pollari, ex capo del SISMI, che con minor fantasia ha replicato alla denuncia del CSM con il solito disprezzo per i fatti, negando ogni responsabilità, persino quelle ammesse dal suo "braccio destro", Pio Pompa (azz', uno spione con questo nome è già mito!).Finendo per fare chiarezza, tutto sommato: l’intelligence militare ha spiato istituzionalmente quattro procure della Repubblica (Milano, Torino, Roma, Palermo), 203 giudici (47 italiani) di 12 paesi europei per sorvegliarne le iniziative, per intimidirli con operazioni di disinformazione, per screditarli (Il ricatto del segreto di Stato).
No, cambio argomento che è meglio, altrimenti la serena immagine d’apertura del post perde del tutto i suoi effetti salutari.
Ora però torno alla mia attività agreste, perché Mira da segni di impazienza: penserò meglio e con calma a quello che sta accadendo nel Paese e nel comasco zappettando tra gli ortaggi e i pomodori. Zucconi e finocchi, quelli veri, non parlano e noi abbiamo bisogno solo di un po' di silenzio...
mercoledì, luglio 04, 2007
Una proposta per Como
lunedì, luglio 02, 2007
Un tranquillo lunedì sera
I miei novios sono usciti. Moser è a festeggiare un collega diventato preside in un imprecisato pub milanese e Modan è a Gardaland, sta trascorrendo una serata che rimarrà per sempre nel suo cuore perché è con una persona di famiglia speciale. A volte mi stupisce Modan, è capace di attenzioni dettate da una sensibilità non comune. Questo mi emoziona e mi rende felice.
Proprio attraverso i racconti nel blog sulla nostra vita di troppia cerchiamo di far capire quello che stiamo vivendo. Questo ci serve per cercare un confronto ma anche quale riflessione per crescere e vivere il nostro amore al meglio. Vista da fuori la troppia può inquietare un po’ e far nascere in chi ci osserva qualche giustificato dubbio o perplessità. Molte persone abbiamo incontrato in questi due anni, poche però quelle che si sono interessate alla nostra storia. E questo va bene perchè non è certo il nostro intento quello di attirare l'attenzione o sotto certi versi di scandalizzare. Va meno bene quando chi ci osserva si ferma alla superficie e rimane convinto solo di ciò che è canone cioè coppia o dell'apparenza.Esprimendo giudizi non mettendo minimamente in disussione con un sano confronto, le proprie convinzioni. Non che questo mi disturbi eccessivamente ho un forte rispetto per il prossimo e siamo sicuri del nostro vissuto, però a volte mi spiace pensare che veniamo visti superficialmente come due attempati con un bel giovane aitante, lascio a voi immaginare i pensieri collegati a questo tipo di visione. Oppure che il nostro sentimento nei confronti di Dan sia di tipo genitoriale con annessi e connessi. Non ce lo meritiamo! In particolare Modan.
Poi tale sentimento se avvertito può essere riversato, per chi non ha figli, sui nipoti o su altre persone. Come, nel nostro caso sul nostro Lupetto.