domenica, settembre 16, 2007

Domenica chiuso



E' pomeriggio inoltrato, i novios dormono da poco, forse mezz'ora.Hanno bisogno di riposare. La domenica è fatta anche per questo. E per amarsi naturalmente. Quando liberi da impegni non manchiamo di rispettare questa saggia indicazione e giochiamo il sesso, tanto sesso con fantasia e con calma, senza la preoccupazione feriale di tirare troppo tardi, chè il giorno dopo si lavora. Abbiamo concluso un round stanotte alle 3 per ricominciare dopo pranzo, appena Lupetto è uscito per andare a studiare altrove. Ora una pausa. Alle 20 abbiamo appuntamento con amici per una pizza e forse riusciamo a strappare al tempo che corre ancora un po' d'amore , prima del loro arrivo. Altrimenti sarà a fine serata.
L'amore si nutre di sesso, non è certo una novità. Tutti ne parlano, ormai non rappresenta più un tabù. Molti lo fanno, altri si accontentano di parlare di quello degli altri. Il risultato di una buona attività sessuale dovrebbe rilassare il corpo e lo spirito, ritemprarli. Dopo l'amore ci si sente magari un po' sfiancati nel fisico, ma carichi dentro di tenerezza e serenità, in pace con se stessi e con gli altri e quindi anche più disponibili nei confronti di tutti, non solo degli amati. Non è proprio il clima che si respira nelle nostre strade e città. Forse perchè si fa male, alla donGelmini per esempio: di nascosto, morbosamente, per appagare la pulsione del momento totalmente scissa dal sentimento, dal resto della vita. Col rimorso di coscienza già in canna. Il sesso vissuto così, anzichè unire finisce col dividere: separa gli amanti, ma anche il singolo che dentro di sè deve fare i conti col proprio io diviso. Diventa una cosa sporca, una caduta, un peccato. L'esperienza umana (e non solo) più bella che in assoluto avvicina di più alla Divinità facendoci toccare sia pure per pochi attimi la massima armonia, l'orgasmo, può anche precipitarci nella brutale sperimentazione, ugualmente palpabile, della solitudine. Chi non l'ha sperimentato? La coscienza poi si può mettere a tacere per sopravvivere, basta anestetizzarla anche solo con l'abitudine (vizio diceva la Scolastica).
Ma è meglio che vada a svegliare i novios, se vogliamo sperimentare ancora un po' d'amore...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao bellissimi, ho appena letto il vostro post e credetemi mi sono commosso. E' bellissimo leggere di amore con la A maiuscola e sapere che il vostro sesso non è fatto solo come istinto animalesco (cosa che ultimamente mi sono accorto che nel nostro ambiente succede al 99% dei casi). Il sesso è bello, splendido e come dite voi ci riempie l'animo ma solo se fatto con la persona amata. Il sesso fatto fine a se stessi invece oltre al momento dell'orgasmo non ci lascia niente anzi come succede a me lascia un vuoto bruttissimo dentro. Continuate cosi amatevi e speriamo che molti capiscano il vero significato dell'amore come professate voi ogni gg. Un enorme bacione da Lampedusa

Anonimo ha detto...

Gay alla dongelmini ce ne sono tanti, da che dipenderà? Forse siamo incapaci d'amare o abbiamo solo paura delle conseguenze che l'amore comporta?