giovedì, settembre 13, 2007

Maiali senza colpa


Leggere l'intervista ad uno dei giovani baresi coinvolti nell'inchiesta sullo scandalo del test di ammissione a Medicina mi ha causato una profonda tristezza. Nessun senso di colpa, nessuno scrupolo: "Così fan tutti. L'Italia è il Paese dei furbi". Tutti colpevoli, perciò tutti innocenti... Mi viene in mente Craxi e il suo storico discorso in Parlamento...

Non è vero. Non era così in passato e non lo è nemmeno oggi: non tutti fanno i furbi. C'è ancora chi lavora seriamente sui libri e non cerca scorciatoie. C'è anche chi non si può permettere di fare il furbo. Mi infastidisce l'arroganza, sicuramente appresa dal padre, di quello studente: "Non so quanto (ho pagato), questo chiedetelo a mio padre. Ma vi assicuro che ho studiato. Quell'esame l'ho superato per merito soprattutto. Certo un aiutino...". A me basterebbe quell' "aiutino", giusto la parola senza nemmeno la amoralità che sottende, per bocciarlo ai test di qualsiasi facoltà: la sua vera scuola di provenienza è la televisione non certo un Istituto superiore. Purtroppo questa pseudocultura si va diffondendo, inutile negarlo: la Scuola, quella vera, può poco contro le 1000 allettanti agenzie culturali , mediatiche e non, che gli studenti frequentano appena terminate le tradizionali lezioni.

L'assenza di qualsiasi riferimento culturale ed etico è contrabbandata anche da personaggi come Calderoli, parlamentare già ministro della Repubblica, che ha lanciato l'ennesima provocazione all' Islam che proprio oggi inizia il Ramadan. Apprezzo il commento del ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero: "Capisco che Calderoli sia più esperto di maiali che di Islam, ma un po' di rispetto per i convincimenti religiosi altrui non guasterebbe. Colgo l'occasione per scusarmi, anche a nome di tutti gli italiani che si ritengono civili, con i musulmani residenti in Italia che oggi cominciano il mese del digiuno. Oggi invierò una lettera a Prodi affinché si discuta in tempi brevi la legge sulla libertà religiosa, mi sembra la migliore risposta alle parole di Calderoli".

Mi chiedo seriamente cosa possiamo aspettarci di buono. A volte la lotta per la conquista dei diritti elementari sembra impari, dovendo fare i conti con una mentalità che anzichè evolversi pare implodere. Non lasciamo correre però: le parole dello studente e quelle del leghista offendono l'uomo, ognuno di noi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le parole dello studente costituiscono(devono) il campo di battaglia dove seminare e falciare.
Mel

Anonimo ha detto...

Leggere le parole dello studente fanno tristezza perchè meriti non esistono. Chi è stronzo, furbo e con l'aiutino ha via libera e gli altri rimangono nell'ombra come se fosse giusto.
Che tristezza sul serio!
Calderoli? Ma per favore...mi vergogno di essere italiano solamente se penso che esistono certi personaggi al governo.
P&P