domenica, settembre 16, 2007

Preti diversi


Ieri era il 14° anniversario dell'assassinio mafioso di don Giuseppe Puglisi, avvenuto a Palermo il 15 settembre 1993. La lotta alla mafia ha fatto passi avanti da quel 15 settembre? La società civile ha maturato una nuova consapevolezza? Non saprei dirlo,ma pensare al fatto che il film "Alla luce del sole" è stato disertato a Palermo e che il suo centro per i giovani è stato oggetto di danneggiamenti e intimidazioni rende ancora più amaro il ricordo di un uomo tanto coraggioso ed evangelico. "Noi a Brancaccio" di Pino Martinez è la testimonianza del suo intenso impegno civile nello storico quartiere controllato dalla mafia. Mi chiedo se serve a qulcosa celebrare gli anniversari dei morti ammazzati, ma la frase "La mafia uccide, il silenzio pure" risolve il mio dubbio.


Si continua a parlare invece del famigerato Pierino Gelmini : la sua posizione sembra, stando alle notizie, aggravarsi sempre di più. Pare si sia rotto il muro del silenzio che da anni proteggeva il potente fondatore della Comunità Incontro ed ora arrivano nuove denunce in cui si parla di molestie subite da molti ragazzini stranieri e italiani. "Io, molestato da don Pierino Gelmini" è la testimonianza di Bruno Zanin riportata da Gay.it1. Zanin rivela che da molti anni circolavano voci sulle abitudini di Gelmini: erano ben note, eppure i suoi tentativi di denuncia a uomini del Vaticano caddero nel vuoto (Gay.it2).


Due preti, Puglisi e Gelmini,due modi diversi di esserlo. Due uomini diversi, come diverso è stato l'atteggiamento dei gerarchi cattolici nei loro confronti. E quello dei politici e dei potenti. Forse purtroppo anche di tanta gente comune.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie. Almeno tu te ne sei ricordato. Mel