mercoledì, settembre 19, 2007

RADIO ESPANSIONE




Noto con particolare piacere che le radio (almeno quella che ascolto io) oltre a trasmettere quei simpatici programmi, abbia come l'intenzione di uscire dall'omologata cultura dell'italiano.

Come sappiamo benissimo il calcio,in Italia, gode di un grandissimo successo sia tra gli appassionati di questo gioco sia tra i moltissimi imprenditori che ne guadagnano in termini economici.

In questo periodo moltissimi sport impegnano le nostre nazionali; uno su tutti è il rugby.
La mia radio ha dato moltissimo spazio ai "nostri azzurri" rugbisti, probabilmente spinti anche dall'allegria e dalla simpatia che questi ragazzoni trasmettono.

Voci dolci con accenti simpatici passano informazioni relative alle regole del gioco, ovviamente con la giusta terminologia. Molti di loro saranno anche alle prime esperienze radiofoniche, quindi normale l' emozione e l' imbarazzo che si avverte dal loro tono, anche se dietro si nascondono omoni che sembrano armadietti magari anche con la faccia un pò gonfia dai colpi ricevuti nelle partite precedenti (giusto per indurirne l'aspetto).

Non ricordo la maggior parte delle regole e dei termini. Mi rallegra sapere che ci sia la voglia di allargare le vedute e che ci sia l'intenzione di uscire dai soliti schemi. Notare questo dalla radio fa molto piacere perchè diventa una specie di messaggio in grande scala. Si crea una diffusione di informazioni relative a mondi che nemmeno conosciamo. Molti possono risultare interessanti, altri meno ma sta a noi scegliere cosa ci piace e cosa non ci piace. Trovo comunque utile la decisione da parte della radio di farci scoprire le molte realtà che si vivono ogni giorno visto che per pigrizia o per scarsità di tempo ci si informa un pò poco.
Dan

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