lunedì, marzo 19, 2007

19 marzo


Si aspetta l'arrivo dell'aria artica che ci precipiterà per qualche giorno nell'inverno. Insieme ad essa si spera però arrivi anche la liberazione di Daniele Mastrogiacomo.Pare che tutti i passi siano stati fatti: ora non resta che aspettare, l'ultimatum scade proprio oggi.
Oggi è anche l'anniversario del primo bombardamento su Bagdad (notte del 19 marzo 2003). Si entra nel quinto anno di guerra in Iraq, ormai il secondo più lungo conflitto internazionale nella storia bicentenaria degli Stati Uniti. 3.218 soldati americani uccisi, 23.417 militari feriti, decine, o forse centinaia, di migliaia di iracheni morti, un milione e mezzo di profughi interni e sfollati, un´elezione popolare salutata come la svolta decisiva e quasi 500 miliardi di dollari spesi. L'opinione pubblica, americana ed internazionale, reagisce con discontinuità e blandamente alle drammatiche cifre e alle impossibili previsioni sulla fine del conflitto.
Il nuovo Governo palestinese di unità nazionale, presieduto da Ismail Haniyeh, sembra determinato a tutelare il "diritto legittimo" del popolo a resistere in tutte le forme all'occupazione: questo non può piacere a Israele che lancia un appello alla comunità internazionale, dimenticando di aver mai accolto i numerosi appelli mondiali e nemmeno le risoluzioni ONU che lo riguardano.
In Italia continua l'offensiva antiDICO di Ruini, questa volta con una campagna pasquale porta a porta nella capitale. Probabile cha altre diocesi seguano il suo esempio. Intanto il Presidente del Senato, Marini, corregge Padoa Schioppa e chiede il taglio delle tasse alle famiglie, mentre "si scopre", attraverso la fotografia del fisco, l'avanzare delle nuove povertà ed il solito fenomeno dell'evasione fiscale.
Il 19 marzo 2002 veniva assassinato il giuslavorista Marco Biagi, l' anno dopo veniva approvata la legge che ha cambiato il mercato del lavoro.
Si cerca di cogliere un filo logico dei vari accadimenti, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, che pare davvero svenduto ai migliori offerenti, mentre i politici ci intrattengono con rappresentazioni che spesso scadono nel ridicolo, indegne persino di un piccolo teatro di provincia.
Uff, brutti pensieri il lunedì mattina o semplicemente brutta situazione generale?Il finesettimana troppiano è stato sereno e rilassante, abbiamo rivisto amici che non vedevamo da un'eternità e abbiamo programmato le vacanze pasquali: Costa Azzurra. Ora contiamo i giorni. Annunciata in questo post, la vacanza sembra una fuga o peggio espressione di menefreghismo. In realtà abbiamo solo voglia e bisogno di sole, di mare, di staccare da tutto, dai soliti problemi in cui molti pare invece sguazzino. Sarà per questo che abbiamo scelto una parentesi all'estero?Comunque si tratta di pochi giorni, giusto per ricaricarci...
In foto Magritte, Gonconda.

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