giovedì, marzo 01, 2007

Adesso pedalino!


Il Prodi bis è salutato dai successi della politica economica (Pil +1,9% e deficit pubblico al 4,4%, 2,4% senza Iva auto e debito Tav:miglior risultato dal 2000 sull'onda della ripresa europea), giustamente sbandierata ai quattro venti, ma occorrerà attendere domani per l'investitura ufficiale col voto della Camera. Il Presidente punta dritto alla riforma elettorale: speriamo si corregga velocemente l'anomalia dell'attuale sistema, così da riportare il Paese ad una democrazia compiuta. Altri problemi però aspettano al varco l'Esecutivo:l'economia appunto, le pensioni, la disoccupazione. Il tutto cercando di approfittare della ripresa mondiale in atto: non dovrebbe essere difficile.
Si ricomincerà col voto sul rifinanziamento della missione in Afghanistan: riuscirà a tenere la maggioranza?
Pare che il centrosinistra si sia accorto della enorme distanza tra politica ed elettori ed annuncia una campagna mediatica capace di riconquistare la fiducia delusa dai mesi di Governo e dal teatrino della crisi. Vedremo: adesso devono pedalare seriamente.
Naturalmente i DICO non sono all'odg, ormai è questione parlamentare. Poco male, purchè si impegnino seriamente nella riforma elettorale: alla tedesca o alla francese, purchè si realizzi. Ovvio che al cavaliere plastificato vada bene la situazione attuale: a lui che importa la democrazia?

La gerarchia cattolica, pur soddisfatta del potere riconosciutole, resta vigile e tenta di soffocare le deboli voci di protesta che si levano dal suo stesso seno. "Anche noi non possumus" ne è un esempio.

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