lunedì, ottobre 12, 2009

Lunedì mattina


Non so se davvero la vecchiaia coincida con la conquista della saggezza. Certo non è così per tutti, sicuramente non per Berlusconi che sta dando fondo alla poca lucidità rimastagli. Ma forse si rende conto di essere arrivato alla fine ed è disperato: la prospettiva è l'esilio per il tempo che gli resterà da vivere. E' quel "65% " di Italiani da lui continuamente sfoderato a preoccupare. La storia però ci insegna che morto un re se ne fa un altro.

Dan mi avvisa in questo momento dell'attentato davanti alla caserma Santa Barbara di via Perrucchetti a Milano. C'è ancora confusione sulla dinamica e sull'autore (uomo o donna, forse libico), ma pare che i pochi feriti non siano gravi. E' comunque un brutto inizio di settimana: staremo a vedere.

La giornata è invece bellissima, sembra che la bella stagione non voglia cedere il passo all'autunno.

Ieri pomeriggio avremmo potuto approfittare per una bella gita ,magari nei boschi a raccogliere castagne, invece la solita pigrizia ci ha confinati in casa. La stagione delle castagne è però cominciata ufficialmente alla festa di compleanno del papà di En, due sabati fa , per proseguire subito la sera dopo, quando Pepìto si è presentato a casa con quelle da lui raccolte il pomeriggio. Le abbiamo terminate solo ieri con gli amici venuti a trascorrere la serata. Per Dan la preparazione delle caldarroste è un rito che celebra sempre personalmente. Nessuna delega. Come già scritto,è ghiottissimo di questo frutto autunnale. Nient'altro lo ingolosisce di più. Beh, non è proprio così, ci sarebbe qualcosa che sa attizzarlo ancora più delle castagne, ma non si può dire senza violarne l'intimità (e la decenza di chi legge, eh eh).

Intanto si comincia a sapere qualcosa di più sull'attentato alla santa Barbara. Speriamo si tratti di un caso isolato e non sia l'inizio di un'altra stagione di attentati. Restano ancora da chiarire quelli del passato più recente. La paura è un'arma cui si è fatto già troppo ricorso nei momenti ... opportuni.
Improvvisamente il cielo è diventato grigio, ma si è alzato anche il vento: riuscirà a spazzar via le nubi che oscurano il Paese?Non possiamo restare ancora troppo a lungo in apnea mostrando le nostre vergogne al mondo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi devo mettere di impegno e sperando in turni migliori, venirvi a trovare. Un bacio ragazzi. Gradirei un bicchiere di vino rosso insieme alle castagne. Dino