Si parla tanto degli abusi sessuali del clero cattolico e leggo che negli U.S.A. nel solo 2005 le diocesi hanno speso 500 milioni di dollari per le varie cause in cui sono incappate. Fin qui tutto già noto. Meno noto è che una società italiana quella di Pasquale e Raffaello Follieri sta tentando di rilevare i patrimoni immobiliari che le diocesi sono costrette a vendere per far fronte alle ingenti spese. Consulente numero uno del Follieri Group negli Stati Uniti è l'ing. Andrea Sodano, nipote del cardinale Angelo, il Segretario di Stato Vaticano uscente.
Il "Wall Street Journal" ha comunque rilevato che il forte legame col vaticano non è riuscito però ad incantare le diocesi americane che preferiscono vendere immobile per immobile piuttosto che svendere al Follieri. Su venti affari che il Follieri Group ha tentato di concludere con dieci diocesi negli ultimi tre anni, solo tre sono andati in porto.E di questi tre, due hanno avuto un seguito molto travagliato, a Philadelphia e a Chicago, con rivolte del vicinato, case andate a fuoco, ristrutturazioni e lottizzazioni non approvate dalle autorità.
Inutili i tentativi dei Follieri di circuire la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti: ad ogni riunione della Conferenza i Follieri si fiondano nell'hotel che la ospita, ma senza ottenere risultati significativi.
Inutili i tentativi dei Follieri di circuire la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti: ad ogni riunione della Conferenza i Follieri si fiondano nell'hotel che la ospita, ma senza ottenere risultati significativi.
Insomma, crimini sessuali sono commessi da membri del clero per difendere i quali i vescovi sono costretti a svendere il patrimonio immobiliare (e questo forse è l'unico aspetto positivo in una storia che nn conosce limiti di squallore), sul quale tenta di speculare un Gruppo strettamente legato al numero 2 del Vaticano. Si può precipitare più in basso?
1 commento:
Chissà perchè non me ne stupisco, da sempre i preti predicano la povertà ... per gli altri!
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