Sono le 0.31 di lunedi 25 settembre. Sono qui solo con me stesso dopo aver trascorso l'intera giornata con i miei amori. E' stato un fine settimana difficile.
La nostra meravigliosa avventura sta per compiere un anno e non sono state solo "manfrine" (termine usato dallo Zio Mario per descrivere i nostri post più appassionati e romantici), ma anche giorni di confronto, a volte duro. Com'è giusto che sia quando si ama senza limiti e quando è inevitabile passare anche dalla sofferenza per essere migliori. Ci mettiamo in discussione spesso, attenti l'uno all'altro e pronti a capire le esigenze di ciascuno che per questioni anagrafiche non possono che essere diverse. Sorge in noi, a volte, la paura di limitarci reciprocamente. Più di tutto la paura che questo amore limiti in qualche modo la giovinezza del nostro Dan, a volte, è proprio insopportabile. Ma e' difficile controllarsi quando si ama, quando ci si abbandona al sentimento puro senza condizionamenti. Diventa necessario affrontare anche il minimo problema e soprattutto non perdere mai di vista la realtà, se si vuole arrivare lontano, e noi tre, ne sono sicuro, lo vogliamo.
A volte esagero, sono quasi ossessivo, arrivo addirittura a pensare che la meravigliosa bellezza sia un ostacolo. Dan per ora mi sopporta, ci sopporta.
Ogni giorno offre spunti di conoscenza e tanto più si va nel profondo tanto è più grande la passione che ci unisce regalandoci anche certezze. Poi certo è bello sognare, quanti sogni in quest'ultimo anno, un po' sono tornato bambino (Ser non ridere!), adolescente, innamorato. Sono già tanti i bei ricordi, le cose fatte insieme, le nuove amicizie. Chi sperava tanto, chi sperava di ricevere così tanto bene anche dagli amici? Eppure così è stato. (E.)
4 commenti:
Riflettere è sempre un'operazione preziosa. Per fortuna ci riesce abbastanza bene e ciò rende le nostre vite più consapevoli ed intense.Farlo a voce alta, cioè sul blog favorisce il confronto con gli altri. E questo è stra-bene!
Non passa giorno che qualche nuova conoscenza ci ponga la ormai rituale domanda:" Ma come fate a vivere storia a tre, quando già è difficile a due?" E noi a dire che l'amore non è problema di numero e che anzi in tre, almeno per noi omo, è più semplice sotto certi aspetti. La coppia di persone dello stesso sesso infatti tende ad "esaltare" (a volte esasperare) i caratteri tipici del proprio genere: l'essere in tre, anche se omoios, facilita il naturale stemperamento delle tensioni, la continua ricerca dell'equilibrio, il superamento dei conflitti necessari per crescere.
Ciò non significa che la nostra strada sia spianata o in discesa: siamo appunto tre persone diverse e benchè motivate all'uscita da sè per fare spazio agli altri due (v.Mal d'amore di luglio), ciascuno di noi rimane "altro", se stesso, non annullato negli amati. E menomale, perchè io sono innamorato di voi due che siete diversi tra voi e da me. Non si finisce mai di crescere e di imparare: 20anni di vita appassionata di fronte allo stupore per un amore che mai avevamo pensato e tantomeno ipotizzato, non ci hanno risparmiato le paure, i dubbi, i problemi. Ma ad abbandonarci all'amore, quello sì,i 20anni condivisi ce l'hanno davvero insegnato e non è poco se ora ci permettono di vivere una realtà troppo grande da contenere. Così come ci hanno insegnato il rispetto e la stima reciproca, pur nella dialettica non sempre tranquilla della alterità.Tutto questo con in più la straordinaria ricchezza umana di Dan (che pur giovane ha una personalità ben definita, usti se ce l'ha!)è una magnifica premessa a quello che verrà, comunque andrà. Come magnifico è stato l'anno appena vissuto. Magnifico di brutto. Tat ser
Il termine "manfrine2 usato da me non voleva essere offensivo. Era solo unmodoperdirecheDanscrivevasemprepostromanticie superinnamorati,e che finalmente con il postdella partita,ha scritto qualcosa di diverso. Non è un'accusa ne un'offesa... anzi!!! è bello quando si vede gente innamorata e che non ha paura di dirlo a tutti... Spero che Dan non si sia offeso, se così fosse, chiedo pubblicamente scusa. E poi a me piace leggere le "manfrine" di Dan, perchè da quel che scrive dimostra una sensibilità enorme e un ancor più enorme amore per voi, ed è bello quando ci sono le persone innamorate! Dan, torna a scrivere le "manfrine" che ci piacciono tanto, altrimenti non saremmo venuti a leggerle, no????
Uff. Zio Mario non si è offeso proprio nessuno anzi...ti assicuro che continuerai a leggere le "manfrine" di Dan (credo anche presto eh eh) è un enorme piacere sapere che le apprezzi ma soprattutto cogliere dalle tue parole l'enorme qualità che Dan possiede:la sensibilità.
Ma ci piace anche il confronto sugli aspetti -sino ad ora - un po' più nascosti del nostro crescere insieme.
Zio Mario e M. ora tocca a voi, dai una bella manfrinata....un bacio e grazie per i tuoi interventi. En.
Pensiamo tutti tanto , tanto di piu realiziamo. A volte si crea una sorta di frenesia nel volere capire a tutti i costi, tutto quello che accade, quello che viviamo dentro. Si potrebbe aspettare, magari stare a guardare, aspettando anche il più piccolo cenno che ci fa dire: è il momento giusto per entrare in lui, nel suo cuore e nella sua mente. Non sempre accade, e quando accade non si è sempre pronti ad entrare nella persona amata. Noi tre, come dici te En, come ormai ripetiamo e sappiamo da tempo, siamo diversi. Quetsa diversità ci unisce ancora di più perche so di trovare almeno uno di voi pronto per me e per aiutarmi ad unirmi anche all'altro. In questo anno abbiamo vissuto fantastici momenti di dolore e tristezza. Fantastici perche ci hanno permesso di dare tantissimo, ancora di più del tantissimo che gia stavamo dando, portandoci ad una conoscenza più profonda dei propri compagni di vita. Mai, un anno fa, avrei pensato di arrivare a questo punto. Dire queste parole che realizzo giorno dopo giorno e di questi sentimenti che crescono a dismisura in me ogni secondo. Tanti sono i momenti che abbiamo vissuto, più o meno sempre vicini, che ci hanno permesso di far crescere le nostre radici. En sei dotato di grandi qualità! Le ho potuto sentire nelle tue dolci parole e nei tuoi sfoghi. E' tutto questo che ho intravisto un anno fa. Tutto quello che stiamo vivendo e abbiamo vissuto, mi fa stare tranquillo e sorridere perche ora capisco che quel 2 ottobre ti ho "guardato" bene! TaTmO Dan
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